Home VETRINA Protezione civile: “Così abbiamo salvato una nonnina intrappolata”

Protezione civile: “Così abbiamo salvato una nonnina intrappolata”

Adnkronos
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(dall’inviata Elvira Terranova) – La frana l’ha colta di sorpresa mentre dormiva ed è rimasta intrappolata in casa per ore, circondata da alti muri di fango e detriti. Non c’era modo di potersi salvare. E’ stato l’intervento della Protezione civile a liberare la nonnina 92enne dall’abitazione di Casamicciola trasformata in una trappola. A raccontarlo è la dirigente regionale della Protezione civile campana, Claudia Campobasso, che da tre giorni non si ferma un attimo per seguire tutte le emergenze. “Siamo stati allertati dal figlio – racconta la dirigente all’Adnkronos – a quel punto abbiamo raggiunto la signora, ma non c’era modo di poterla fare uscire da casa con quel muro di fango. Così hanno preso una rete del letto trasformandolo in una lettiga e hanno fatto un ‘materasso umano’. Passando il corpo della vecchietta da braccia a braccia, fino a superare quel muro di fango e liberare l’anziana donna. E mentre lo racconta mostra il video del salvataggio, dove si vede la nonnina imbracata sulla rete del letto trasformata in lettiga. “L’abbiamo portata in ospedale per accertarci che stesse bene – racconta ancora Campobasso – e ora sta meglio. Sono stati momenti emozionanti”.

Poche ore dopo a chiamare è stato un uomo disabile che era rimasto bloccato con la figlia piccola e non sapeva come raggiungere l’albergo Michelangelo, dove sono stati portati gli sfollati. “La mia squadra è andata a prenderlo, lo hanno prelevato in albergo e alla fine hanno voluto fare anche una foto con i soccorritori. Questi sono i momenti più belli”.

Ma non sono mancati i momenti davvero difficili. Come il ritrovamento dei corpi senza vita, rimasti bloccato sotto metri di fango. “Preferisco non parlarne…”, dice quasi sottovoce Claudia Campobasso. “Sono momenti particolari, quando ci sono vittime”. E non vuole aggiungere altro. Ma il lavoro continua incessante. “Noi facciamo assistenza alla popolazione, quindi agli sfollati. E al momento non risultano criticità”. “L’attività principale è cercare di rispondere alle esigenze dei cittadini – dice – Abbiamo portato sull’isola centinaia di volontari, con bobcat e altri strumenti e mezzi utili. Stiamo facendo davvero tanto”.

La Protezione civile è impegnata anche nella rimozione dei detriti e del fango nelle zone più colpite. “Inoltre siamo qui per rispondere tempestivamente a tutte le richieste che ci arrivano dai cittadini”, dice Claudia Campobasso. “Nei prossimi giorni non è previsto maltempo – dice – quindi dovremmo riuscire a lavorare nel migliore dei modi”. Sono oltre 150 i volontari della Protezione civile arrivati a Casamicciola per dare una mano agli sfollati e per riuscire e liberare le zone invase di fango e detriti.