(Adnkronos) – ”E’ una vicenda sulla quale la magistratura deve fare chiarezza. Bisogna accertare se c’è stata una violazione. Mi domando in quale ambito sono state fatte queste intercettazioni? Sono state fatte in tutta la sezione del penitenziario? Siamo in uno stato di diritto e ci sono autorità deputate a valutare l’eventuale commissione di un reato”. Lo afferma l’avvocato Flavio Rossi Albertini, difensore di Alfredo Cospito, l’anarchico in sciopero della fame da oltre tre mesi per protestare contro il 41bis interpellato in merito dopo le parole di Giovanni Donzelli, deputato di Fdi, in Aula sul caso Cospito. ”Si apra un fascicolo di indagine, anche semplicemente a carico di ignoti, che fare accertamenti su quanto accaduto”, aggiunge il penalista.
“Cospito non ha una vocazione suicida, non vuole morire ed è pronto ad interrompere lo sciopero della fame se dovessero sospendergli il 41 bis. Lui è in sciopero della fame per protestare contro la misura che gli è stata applicata, ma come anarchico la sua non è solo una battaglia personale: non si limita a denunciare la illegittimità della sua misura ma denuncia contestualmente il regime del 41 bis come violazione dei diritti umani”, afferma ancora l’avvocato.