(Adnkronos) –
Il governo tedesco ha autorizzato l’esportazione di carri armati Leopard 1 in Ucraina. A confermarlo oggi a Berlino è stato il portavoce del governo Steffen Hebestreit, senza fornire ulteriori dettagli. Finora, il governo federale aveva annunciato solo la consegna dei più moderni carri armati Leopard 2, provenienti dalle scorte della Bundeswehr.
Secondo Der Spiegel, sarebbero 29 i Leopard 1 che sono già stati in gran parte approntati da parte dell’industria tedesca. Attualmente si troverebbero presso l’azienda Flensburger Fahrzeugbau. Secondo la Sueddeutsche Zeitung, Rheinmetall e Flensburger Fahrzeugbau Gesellschaft vorrebbero approntare decine di carri armati Leopard 1 per l’esportazione verso l’Ucraina. Al momento tuttavia ci sarebbero stati problemi con l’approvvigionamento di munizioni.
La Norvegia acquisterà 54 carri armati Leopard 2 di fabbricazione tedesca per aumentare le capacità difensive del suo esercito mentre crescono le tensioni a seguito della guerra in Ucraina. Lo ha annunciato il primo ministro norvegese Jonas Gahr Store, sottolineando che l’Europa sta vivendo una situazione senza precedenti dalla Seconda Guerra Mondiale e per questo è necessario dotarsi di ulteriori carri armati per difendersi. Secondo l’emittente Nrk, i primi tank tedeschi non arriveranno prima del 2026. Dopo i primi 54 carri armati, Oslo si riserva di acquistarne altri 18. Il ministro della Difesa Bjorn Arild Gram ha sottolineato che la Norvegia necessita di un numero maggiore di carri armati per allineare le sue capacità militari a quelle dei Paesi alleati.
F-16 – Per quanto riguarda invece il trasferimento degli aerei F-16 in Ucraina, la Germania non sarà decisiva poiché si tratta di tecnologia americana. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba in un’intervista a Bbc News Ucraina, spiegando che “la posizione della Germania e del cancelliere Scholz era importante per quanto riguardava i carri armati Leopard, con tecnologia tedesca, quindi la parola della Germania era la chiave. Nella questione degli aerei, la parola della Germania non è fondamentale, perché si tratta di tecnologia americana”.
Secondo Kuleba, qualsiasi Paese avrebbe bisogno del consenso degli Stati Uniti per il trasferimento degli F-16. “Ci sono molti di questi aerei, migliaia”, ha aggiunto, sottolineando che i paesi che possiedono questi aerei hanno iniziato a riarmarsi con l’F-35, quindi l’Ucraina può chiedere questi velivoli. Siamo aperti alla comunicazione con tutti i partner. Ma affrontiamo sempre la questione delle armi in modo molto razionale e ci concentriamo esattamente su ciò che possiamo ottenere. La cosa principale è ottenere l’adozione di decisioni politiche. Ma dopo aver risolto il problema relativo ai Patriot e ad altri sistemi di difesa aerea, non ho dubbi che anche questa decisione verrà presa”.