Una partecipazione nel segno della “spontaneità”. Chiara Ferragni conferma di essere “molto emozionata” per il debutto da coconduttrice del Festival di Sanremo 2023. “Non mi sarei mai immaginata qui a Sanremo. È un evento iconico della cultura italiana ma io confesso che ho cominciato a seguirlo grazie ad Amadeus, che ha fatto un lavoro intergenerazionale. Prima lo conoscevo perché lo seguivano i miei genitori o comunque persone più grandi di me”.
“In questi anni Amadeus mi aveva già chiesto di cocondurlo ma io non mi sentivo pronta. Quest’anno ho pensato che fosse il momento giusto, anche perché me abbiamo deciso con largo anticipo. Però chiedevo a chiunque suggerimenti. Tutti mi hanno detto: divertiti, goditela, sii spontanea. E spero di riuscire ad essere spontanea. Perché non posso arrivare lì da attrice o conduttrice”.
“Penso cambierà molto nella mia vita e nella mia carriera. E’ un onore arrivare su questo palco, voglio portare me stessa, voglio portare un messaggio ben chiaro. È la mia prima esperienza in televisione, ne ho scelta una che vedranno in pochi, no?”, ha ironizza Ferragni che poi ha chiarito di aver “scritto da sola il testo” del suo monologo di questa sera.
A chi le chiede del suo rapporto con gli haters, dice: “Penso che l’odio faccia sempre male, che sia giusto parlarne. Siamo troppo abituati al fatto che chi si espone viene bersagliato. Tutti abbiamo delle insicurezze ma dobbiamo concentrarci su quello che abbiamo da offrire al mondo. Ci saranno sempre persone che ci criticheranno, a cui non piacerà quello che facciamo. Ma dobbiamo imparare a farci scivolare addosso questa negatività”, aggiunge.
Della scelta di dare interamente in beneficenza il suo cachet sanremese all’associazione Dire che combatte la violenza sulle donne e aiuta le vittime, spiega: “Per me era importante legare questa presenza a Sanremo con un gesto di sostegno alle donne e con qualcosa di molto concreto”.
Della scelta di alloggiare in case diverse a Sanremo con il marito Fedez, Ferragni: “Siamo in due case diverse, ognuno di noi ha un team di 8 persone ma soprattutto ritmi della giornata molto diversi. Quindi era un modo per concentrarci meglio. Ma riusciamo comunque a vederci”. Quanto a Leo e Vittoria: “Sono con i nonni, loro vanno a letto prima di mezzanotte, quindi credo che vedranno poco”.
A chi le chiede se non teme che i suoi i figli potrebbero un domani chiederle conto dell’esposizione sui social media, Ferragni risponde: “Ognuno ritiene di fare il meglio per i propri figli. Non permetto a nessuno di giudicarmi come genitore. Se riterranno, lo faranno loro quando cresceranno”, sottolinea. “Tutti credono che io passi 24 ore al giorno sui social. Chiaramente non è così. Ci sono una marea di cose che non vengono postate. Ma sicuramente cerco di mettere sui social delle cose spontanee, questo sì”, conclude.