Il tribunale di Firenze, su istanza di ‘Project Costruzioni Scarl’, ha emesso un decreto ingiuntivo per un pagamento di oltre 6 milioni di euro. Così la più discussa, da quando è nata, società partecipata del comune di Firenze, potrebbe entrare in crisi di liquidità e quindi non pagare gli stipendi dei 61 dipendenti e dei pagamenti a terzi. Non solo. L’attuale presidente, uomo di grande fiducia del sindaco Renzi ha anche annunciato che potrebbe addirittura procedere contro l’atto per diffamazione. Il decreto, spiega una nota diffusa da Firenze Parcheggi, potrebbe causare il blocco delle attività della partecipata. ”Nel merito – si legge nel comunicato – riteniamo che la società non sia tenuta al pagamento del presunto debito nei confronti di Project Costruzioni, non essendole opponibile ne’ riferibile la scrittura privata del 29 giugno 2000 che prevede espressamente a carico di altri soggetti l’obbligazione, sempre che tutt’ora esistita, di rimborso del finanziamento.” Sempre riferendosi al decreto ingiuntivo ottenuto da Project Costruzioni Scarl, Firenze Parcheggi scrive che ”questo atto comporta gravissimi problemi per una societa’ che negli ultimi anni aveva avviato il sostanziale percorso di risanamento e rilancio, dando sicurezza lavorativa a 61 dipendenti ed assicurando un servizio indispensabile alla citta’ di Firenze. Detto processo di risanamento e’ stato necessario negli ultimi tre anni proprio per superare i problemi derivanti dal cosiddetto ‘Project Financing’ denominato Firenze Mobilita’, che è oggetto di procedimento penale a carico degli ex amministratori di Firenze Mobilita’ e Project Costruzioni da parte della magistratura, nel quale Firenze Parcheggi e’ costituita parte civile”. ”L’amministratore delegato – prosegue la stessa nota – sta inoltre valutando di procedere personalmente, con richiesta risarcitoria, per talune affermazioni diffamatorie del tutto non rispondenti al vero, contenute nell’atto, nella misura in cui in esso si alluda a rischi di distrazioni di somme dai conti correnti della societa’ a danno dei creditori per ‘particolari rapporti’ sussistenti fra la Firenze Parcheggi spa e Banca Monte dei Paschi di Siena spa, che avrebbe designato lo stesso”