Si è chiuso oggi alle 10.00 presso la frontiera di Tarvisio il capitolo relativo all’arresto del quinto dei presunti scafisti individuati come responsabili del viaggio dei migranti terminato con la strage avvenuta a Cutro lo scorso 26 febbraio, nella quale hanno perso la vita 92 persone. Il cittadino turco 27enne, identificato nei giorni successivi al naufragio, grazie alle immediate attività d’indagine condotte dalla Squadra Mobile di Crotone e dalla Sezione Operativa Navale della Guardia di finanza di Crotone è stato arrestato il 7 marzo nei pressi di Graz grazie alla collaborazione con l’Unità Fast (Fugitive Active Search team) del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale che hanno dato esecuzione al mandato di arresto europeo emesso dall’Autorità giudiziaria crotonese.
L’uomo è stato consegnato dalle autorità austriache a quelle italiane presso il posto di frontiera di Arnoldstein/Thorl Maglern/Tarvisio. Dopo la rituale notifica del provvedimento cautelare l’arrestato verrà scortato dalla Polizia Penitenziaria presso la Casa Circondariale di Udine da dove, dopo le prime propedeutiche attività, verrà poi trasferito a Crotone a disposizione dell’Autorità giudiziaria calabrese.