Contributi dal Comune di Firenze per famiglie in difficoltà economica colpite da provvedimenti di sfratto per morosità. La giunta, su proposta dell’assessore alla casa Claudio Fantoni, ha approvato lo schema di Avviso Pubblico, per l’accesso ai “Contributi al sostegno della locazione. Misura straordinaria e sperimentale per la prevenzione dell’esecutività degli sfratti per morosità”, così come stabilito da una delibera regionale, che destina a Firenze la somma di 409.905 euro.
Il contributo previsto dall’Amministrazione Comunale sarà di 5000 euro per i contratti a “canone libero” e di 8.000 euro in caso di contratti di locazione stipulati secondo i Patti territoriali. Il contributo verrà erogato direttamente ai proprietari che, prima della convalida, interromperanno formalmente la procedura di sfratto e quindi prosegueranno con il contratto di locazione in essere o che stipulerranno un nuovo contratto (sia che si tratti del vecchio proprietario che altro proprietario per un nuovo alloggio reperito dall’inquilino nell’ambito della Regione Toscana)
Il Comune di Firenze metterà a disposizione un’ulteriore forma di sostegno alla prosecuzione temporanea dei contratti di locazione in essere tra il proprietario e il locatario al fine di tutelare il nucleo familiare da situazioni di urgenza-emergenza, in attesa di potersi trasferire presso un nuovo alloggio per il quale verrà stipulato un nuovo contratto di locazione. In queste situazioni, al fine di favorire il passaggio “da casa a casa”, il Comune erogherà un contributo per consentire la prosecuzione della permanenza del nucleo presso l’abitazione concedendo al proprietario un contributo fino ad un massimo di 4.000 euro. L’inquilino, per poter accedere a tale beneficio, dovrà far pervenire al Comune di Firenze una dichiarazione del proprietario del nuovo alloggio con i tempi e le modalità del trasferimento e della stipula del contratto.
“Il Lode fiorentino e il Comune di Firenze – ha sottolineato l’assessore Fantoni – sono intervenuti celermente, considerata la situazione di forte pressione in questo momento in atto sul fronte degli sfratti per morosità, al fine di dare applicazione alla delibera regionale che ha messo a disposizione le risorse a questo scopo dedicate. Posto che si tratta di un intervento tampone a cui è necessario affiancare misure che affrontino il problema in modo strutturale, va evidenziato che i limiti di utilizzo di queste risorse sono fortemente condizionate da una serie di criteri restrittivi contenuti nella delibera regionale stessa e in virtù di questi resta qualche perplessità rispetto all’effettiva efficacia e applicabilità della misura. Trattandosi di una misura sperimentale, avremo comunque modo di verificarne i reali effetti”.(