“Fare la gara senza avere certezza del finanziamento è un grandissimo rischio amministrativo e burocratico. Se il Comune va avanti dopo che il Governo ha tolto il Franchi dalle opere finanziabili con il PNRR chi firma quegli atti rischia moltissimo anche a livello personale. E rischia il bilancio del Comune – con le tasse dei cittadini – per i prossimi anni.
Quanto alle parole di Commisso: il vincolo sulle curve è inspiegabile e non dipende dal proprietario della Fiorentina. Considerare la curva ferrovia un monumento nazionale e investire 150 milioni di euro pubblici per rifare uno stadio quando cadono a pezzi le scuole e le case popolari è politicamente sbagliato. Lotteremo in tutte le sedi perché si fermi la guerra ideologica in corso sulla pelle dei fiorentini”.