“Noi siamo un partito responsabile, per questo ascolteremo il governo. Ma la priorità nel Paese sono le riforme della Costituzione?”.
Elly Schlein ha dettato la linea del Pd sulle riforme stamattina alla riunione della segreteria dem, convocata alle 8 da remoto.
L’incontro si è consumato in un “clima unitario”, assicurano diversi partecipanti al termine.
Gazzetta di Firenze, news dal capoluogo toscano e dalla città metropolitana
I dem, ovviamente, risponderano alla convocazione della Meloni “ma con realismo e cautela”, hanno spiegato concordi alcuni membri della segreteria dem. Perché “il sospetto è che il governo cerchi di spostare l’attenzione, quasi un alibi, rispetto ai problemi veri che ci sono sul tavolo”. In alcuni interventi, tra l’altro, è anche emerso stupore per le ultime dichiarazioni di alcuni esponenti del governo: “Ma quali sono le regole di ingaggio di questi incontri, quelle che si avanti comunque anche senza opposizioni?”.
Nel merito, nel corso della segreteria sarebbe stato confermato il “no” secco a ogni ipotesi di riforme verso il presidenzialismo o il premierato. Schlein, comunque, ha convocato i parlamentari delle commissioni competenti per fare il punto. Poi, ha chiarito che sarà lei stessa a spiegare la posizione dem in vista del faccia a faccia di domani con il premier Meloni. Per questo ha chiesto a tutti il massimo riserbo.