Dopo, adotta un toro e adotta un agricoltore, è arrivato il momento di “adottare” anche opere pubbliche e culturali. Il trend di queste iniziative è partito negli anni passati su internet dove già centinaia di artisti si avvalgono delle donazioni libere degli utenti per sostenere il proprio lavoro. Un metodo innovativo che consente di oltrepassare il limite intrinseco nel presente mercato, ossia quello di dover trovare degli investitori propensi ad assumersi il rischio del finanziamento. In questa maniera, invece che un unico grosso capitale, si hanno piccoli contributi individuali che annullano il rischio d’impresa invertendo la legge della domanda e dell’offerta, di solito in mano ai produttori, dato che solo i progetti più popalari vedranno la realizzazione avendo un maggior numero di sostenitori. In quest’ottica il Comune di Lastra a Signa (Firenze), lancia il progetto “Adotta un progetto” o tutto il “Museo Caruso” rivolto a a tutti i cittadini e sponsor pubblici e privati. “Legare il proprio brand a un’artista universalmente conosciuto come Caruso è un bene straordinario – spiega l’assessore alla cultura Marco Capaccioli – e contiamo sulla voglia e l’opportunità da parte delle persone e le imprese che amano l’arte, la musica e il nostro territorio di sostenerci per rendere il museo sempre più interessante e appetibile da parte dei visitatori e dal mondo culturale. Abbiamo per il 2013 un programma ricco di eventi soprattutto per i bambini le famiglie, ma anche appassionati di lirica e turisti, che ci permetteranno di far incontrare il museo a tantissime persone. Un motivo in più per credere in una realtà culturale che ha tutte le potenzialità per crescere e diventare un punto di riferimento per chi ama la musica e non solo”.
Per ulteriori informazioni: www.museoenricocaruso.it, tel. 0558721783.
GL Caramelli