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Ucraina-Russia, Zelensky: “Velocità fine guerra dipende da sostegno globale a Kiev”

Adnkronos
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(Adnkronos) – “La velocità della fine della guerra dipende direttamente dal sostegno globale all’Ucraina, facciamo il possibile per assicurare che questo supporto sia il più possibile intenso e significativo”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymy Zelensky in un video messaggio diffuso su Twitter. 

Zelensky ha sottolineato l’alto numero di incontri avuti negli ultimi 15 giorni, ricordando di aver visto i leader di Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania, Olanda, Turchia, Repubblica Ceca, Polonia, Slovacchia, Bulgaria, Lituania, Svezia, Portogallo, Spagna, Canada, Australia, Nuova Zelanda, Sudafrica, Guinea-Bissau e Corea del Sud. A ciò si aggiungono incontri con il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, il presidente del Consiglio Ue Charles Michel, la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e il patriarca ecumenico Bartolomeo.  

Arrivato oggi a sorpresa a Kiev, il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol ha annunciato un aumento degli aiuti umanitari e di materiale militare non letale all’Ucraina. “Abbiamo fornito l’anno scorso elmetti e giubbotti anti proiettile. Quest’anno l’assistenza sarà maggiore”, ha detto Yeol nella conferenza stampa con Zelensky, secondo quanto riferiscono i media ucraini. 

Nel 2022 Seul ha inviato aiuti all’Ucraina per 100 milioni di dollari, ma quest’anno l’aiuto dovrebbe arrivare a 150 milioni, ha detto Yeol, menzionando anche l’equipaggiamento per operazioni di sminamento e gli aiuti per la ricostruzione delle scuole.  

I leader dei Paesi africani partecipanti alla missione di pace per l’Ucraina incontreranno il presidente russo, Vladimir Putin, a margine del vertice Russia-Africa in programma a San Pietroburgo a fine luglio. Lo ha annunciato all’agenzia Tass il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. L’iniziativa di pace africana sull’Ucraina e l’accordo sul grano, che scade il 17 luglio, sono stati i temi centrali di un colloquio telefonico tra Putin e il suo omologo sudafricano, Cyril Ramaphosa. Lo ha riferito il Cremlino, precisando in una nota che i due capi di Stato hanno concordato di tenere un incontro a margine del vertice Russia-Africa in programma a San Pietroburgo a fine luglio. Il presidente sudafricano ha anche informato Putin sui preparativi per il vertice dei Brics a Johannesburg. Putin, nel corso del colloquio con Ramaphosa, secondo quanto riferito dal Cremlino, ha detto che “non sono ancora stati rimossi gli ostacoli” alle esportazioni russe nell’ambito dell’accordo sul grano”.