Altroconsumo ha depositato oggi presso il Tribunale di Firenze la richiesta di class action contro la municipalizzata Quadrifoglio Servizi Ambientali Area Fiorentina. Dal 2005 a oggi a Firenze e molti comuni limitrofi e’ stata fatta pagare ai cittadini l’Iva sulla Tia, la tariffa sui rifiuti – Iva illegittimamente richiesta secondo la Corte Costituzionale. Il numero di preaderenti all’azione risarcitoria collettiva indica una richiesta forte da parte dei consumatori toscani: ben 1424 cittadini hanno sottoscritto il proprio sostegno all’iniziativa su www.altroconsumo.it/tassarifiuti . Il Comune deve restituire quanto sottratto ai consumatori attraverso la municipalizzata. Il totale da rimborsare e’ una somma notevole, proiettando le ipotesi di pagamento su tutti i profili di cittadini. Esempio per Firenze, in un appartamento di 90 metri quadri abitato da 4 persone, il rimborso sarebbe di circa 100 euro, considerando che questo Comune è passato alla Tia otto anni fa. Questa è la seconda notifica di class action che Altroconsumo fa per ottenere il rimborso delle somme versate in modo illegittimo dai cittadini pagando l’Iva sulla Tia: la prima e’ stata nei confronti di AMA s.p.a. Roma, notificata nel dicembre scorso. Restituire quanto riscosso illegittimamente ai consumatori negli scorsi anni non appare importante per la municipalizzata fiorentina, che ha ignorato la diffida inviata lo scorso ottobre da Altroconsumo alla direzione affinchè affrontasse il problema e desse un segnale costruttivo ai cittadini. Esito diverso da altre richieste di chiarimento formali, a cui hanno risposto Comuni e municipalizzate nel resto d’Italia. In totale Altroconsumo nel 2012 ha spedito 67 diffide, 56 dirette alle principali municipalizzate piu’ 11 Comuni che gestiscono direttamente la Tia, con l’intimazione a sospendere la riscossione dell’imposta e a rimborsare i cittadini. Tutti possono incidere per ottenere i rimborsi da ogni Comune italiano: chiamando il numero verde 800.18.99.72 o andando su ww.altroconsumo.it/tassarifiuti del tutto gratuitamente è possibile sapere se il proprio comune sia in regime TIA o TARSU e preaderire alla Class action (se la società che fornisce il servizio al comune è una delle otto municipalizzate segnalate da Altroconsumo) o ricevere informazioni per sapere come diffidare la società che fornisce il servizio se non fosse prevista la class action. Il territorio servito per la TIA da Quadrifoglio comprende oltre a Firenze anche Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Greve in Chianti, San Casciano in Val di Pesa, Scandicci, Sesto Fiorentino, Signa, Rufina, Rignano sull’Arno, Reggello, Pontassieve, Incisa in Val d’Arno, Figline Valdarno.