Ancora problemi per chi viaggia in treno in Valdarno. A denunciarli e’ stato il portavoce del Comitato dei pendolari Valdarno Direttissima Maurizio Da Re, il quale ha incontrato questa mattina il Difensore civico regionale Lucia Franchini. Da Re ha denunciato il mancato rispetto del contratto da parte di Trenitalia, perche’ di fatto i treni che percorrono la linea direttissima, fermandosi nelle principali stazioni tra Firenze e Arezzo, spesso e volentieri sono costretti a lunghe soste all’altezza delle stazioni di Figline Valdarno o di Firenze Rovezzano per dare la precedenza ai treni dell’Alta velocita’. E, a volte, vengono addirittura deviati sulla linea lenta che passa da Pontassieve. Tutto cio’ determina ritardi e disagi per i pendolari; ritardi che oltretutto spesso non compaiono perche’ si accumulano nelle tratte intermedie, e quindi vengono subiti da chi scende nelle stazioni intermedie, ma vengono recuperati nel tratto finale della corsa. Il Difensore civico regionale ha chiesto che sia organizzato presto un incontro con il nuovo assessore regionale ai Trasporti, Vincenzo Ceccarelli, per affrontare la questione, e sara’ chiesto un incontro dei rappresentanti dei comitati dei pendolari della Toscana con la commissione Trasporti.