“Non ci sarà alcun ritorno allo status quo” dopo gli attacchi di Hamas del 7 ottobre, “il prossimo passo è la soluzione a due Stati”. Lo ha detto il presidente americano Joe Biden, parlando della crisi israelo-palestinese in una conferenza stampa con il premier australiano Anthony Albanese.
“Continuo a essere preoccupato – ha confessato Biden – per i coloni estremisti che attaccano i palestinesi in Cisgiordania. Stanno attaccando i palestinesi in posti in cui hanno diritto di stare, questo deve essere fermato subito” perché, ha ammonito, questi attacchi “aggiungono benzina sul fuoco”.
Quanto ai palestinesi, ha chiarito Biden, “sono sicuro che innocenti siano stati uccisi” nei raid israeliani a Gaza, ma “non ho fiducia nel numero che i palestinesi stanno dando” per quanto riguarda le vittime. “Non credo che i palestinesi stiano dicendo la verità sul numero di persone uccise”, ha sottolineato esortando comunque Israele a ridurre al minimo le perdite di civili.
“Penso che dovremmo essere incredibilmente attenti – ha ammonito – Israele dovrebbe essere incredibilmente attento per essere sicuro di concentrarsi sulle persone che stanno diffondendo questa guerra contro Israele… Ma – ha insistito – non ho fiducia nel numero che i palestinesi stanno usando”.
Quanto a uno stop Usa sull’invasione della Striscia di Gaza per avere più tempo per il rilascio degli ostaggi, il Presidente assicura che “non ho chiesto” a Israele di rinviarla.
“Gli ho detto che se è possibile, per far uscire queste persone in modo sicuro – ha chiarito – è quello che dovrebbe fare, è una loro decisione, ma non l’ho chiesto”.