Si scinde la coppia Baldi-Matteucci al torneo internazionale giovanile “Città di Firenze – Trofeo Cassa di Risparmio”, consueto appuntamento tennistico della settimana pasquale, organizzato sui campi in terra rossa del Circolo del Tennis Firenze. I due tennisti, capofila dei rispettivi tabelloni maschile e femminile si dividono perché alla vittoriosa maratona tennistica di Alice Matteucci, non è arrivata la risposta positiva di Filippo Baldi che è stato eliminato dal rumeno Luca George Tatomir, probabilmente a torto un poco sottovalutato dall’azzurro. In effetti, il longilineo tennista dell’est ha dato l’impressione, soprattutto nel set iniziale, di essere sceso in campo sotto la minaccia di una pistola puntata, ma con il passare dei games ha fatto capire che la stoffa tennistica in suo possesso era certamente parecchia.
Al contrario, Filippo Baldi, dopo un primo set vinto agevolmente, ha cominciato a sbattere capocciate contro un muro e non è più riuscito a riprendere il filo del discorso a suo favore. Il rumeno è sembrato più esperto e di carattere anche troppo tranquillo e sportivo. Pronto sempre ad applaudire i bei colpi dell’italiano, non ha fatto mai una piega o smorfia che dir si voglia su un colpo fortunoso dell’avversario, tutt’altro, ha ricominciato a macinare gioco e, alla fine, anche giustamente, a tagliare il traguardo per primo. Dispiace perdere il “personaggio” Baldi, ma il tennis è sport dove non si
inventa nulla. Chi è più forte in quel dato match merita di andare avanti. Così è stato per Tatomir. 36 63 62 lo score in suo favore.
Anche Alice Matteucci si è trovata di fronte una gatta difficile da pelare, ma con carattere e costanza è riuscita a portare a casa il match. Qualche anno addietro il Canada sembrava una nazione dove “tennis” poteva essere una parola da trovare nel dizionario. Nel 2013 può diventare un autentico nemico per i colori azzurri.
Infatti, a livello professionistico, nel primo week end di aprile, ci sarà lo scontro di Coppa Davis tra Canada e Italia e, oltre a Raonic, sembra che la nazione cominci a plasmare discreti giocatori e.. ottime giocatrici. Questa Gloria Liang che ha affrontato la Matteucci diventa una buona testimonianza di quanto affermato. Ha costretto la numero uno del torneo alla partita finale giocando un bel tennis. Brava la Matteucci a non lasciarsi prendere dal nervosismo e vincere un ottimo incontro con il punteggio
di 46 64 62. Rimanendo al femminile si conferma atleta di spessore la spagnola
Sara Sorribes Tormo. Dopo l’esordio vincente con Giulia Pairone, lascia poco spazio alla slovena Eva Zagorac superata con il punteggio di 61 63. Non perde colpi anche la finalista dello scorso anno, l’italo-francese Fiona Ferro che ha superato l’ancora inesperta azzurra Jasmine Paolini (61 75) e avrà nei quarti il confronto proprio con l’iberica Sorribes.
Al maschile, per i colori azzurri la speranza si chiama ancora una volta Matteo Donati. Il piemontese rimane uno dei pochi (solamente due) italiani ancora in gara, l’altro è Gianluca Di Nicola che gioca domani. Donati ha facilmente battuto (63 63) il rumeno Nicolae Frunza. In questo tabellone, oltre al rumeno Baldui, in grande evidenza si è messo il russo Karen Khachanov, un albero di circa 2 metri che ha superato il pratese Jacopo Stefanini con il punteggio di 75 63. Il portacolori del Tennis Club Prato ha disputato un ottimo incontro e solamente qualche errore di troppo, oltre alla bravura dell’avversario, lo ha portato a non far suo il primo set che poteva essere importante per il prosieguo del match. Nei quarti di finale da non perdere l’incontro tra questo tennista russo ed il sopracitato Tatomir.
Enrico Roscitano