Matteo Salvini è appena arrivato alla Fortezza da Basso di Firenze per la convention di Identità e Democrazia, il gruppo dell’Europarlamento di cui fa parte la Lega e che raggruppa alcuni dei partiti più sovranisti e conservatori.
Salvini: “Nardella? Caduta di stile. Tajani? Sbaglia sulle alleanze”
Nella sala in cui si svolge la convention di Identità e Democrazia suona “libertà è partecipazione”, la canzone di Giorgio Gaber. Sono raggruppati qui gli alleati europei della Lega, che non sono quelli di Forza Italia (nel Ppe) e nemmeno quelli di Giorgia Meloni.
La convention a Firenze è un segnale che Salvini ha voluto dare perché da sempre questa è una delle roccaforti rosse. Raggruppare in questa città i partiti più sovranisti d’Europa è una scommessa. Soprattutto per le Europee, dove Salvini sgomita con Forza Italia e vuole mettere a repentaglio la corsa di Giorgia Meloni.
Oggi, però, a Firenze non saranno presenti alla convention di Identità e Democrazia voluta da Salvini due dei più importanti leader. Marine Le Pen e Geert Wilders invieranno solo un videomessaggio. La prima ha scelto di dare forfait già da qualche settimana, Geert Wilders, invece ci ha ripensato negli ultimi giorni. Il motivo ufficiale: il lavoro per la costruzione del governo olandese, di cui è il neopremiet designato.