“La Toscana è l’unica grande Regione d’Italia a non avere l’assessore al bilancio perché il presidente Giani non ha mai voluto nominarne uno tenendosi la carica per sé. Solo in altre quattro Regioni (Basilicata, Liguria, Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta) non è presente l’assessore che si occupa delle finanze regionali, ma sono Regioni piccole.
La situazione finanziaria toscana è drammatica. Giani e il Pd hanno provocato un buco di bilancio da 400 milioni, non hanno neppure nominato l’assessore competente e adesso hanno la pretesa che gli italiani paghino per i loro errori” lo dichiarano il consigliere regionale di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Sanità Diego Petrucci e il capogruppo FdI in Consiglio regionale Francesco Torselli.
“Questo dissesto finanziario – dice Petrucci – è unicamente responsabilità del Pd che ha costruito un sistema sanitario clientelare e con costi enormi.
È possibile che in Toscana tutti i direttori generali in ambito sanitario siano persone di sinistra? È evidente che anziché il merito si sono scelti altri criteri per selezionare i manager pubblici e tutto questo ha prodotto un buco di bilancio che vogliono far pagare o ai toscani con l’aumento delle tasse o agli italiani chiedendo i soldi al Governo”.
“Da anni la Corte dei Conti – prosegue Torselli – evidenzia una pessima gestione delle finanze regionali. Già prima del Covid la Corte definiva Estar incapace di effettuare le economie di costo per le quali era nata. Nell’ultima relazione sul rendiconto generale della Regione, la Corte dei Conti ha spiegato che le risorse del Fondo sanitario regionale vengono distribuite in base ai fabbisogni emergenti e non secondo una precisa programmazione. Rimangono quindi molti fondi nelle casse regionali. A maggior ragione ci chiediamo con quale faccia tosta Giani pretenda ancora più soldi da Roma