“Non siamo proprio nella prospettiva” di rinviare l’accordo sulla riforma del Patto di stabilità ad un altro Ecofin. “Lavoriamo per un accordo, è veramente il nostro obiettivo”. Lo spiegano fonti di Bercy, il ministero delle Finanze francese, prima dell’Ecofin in videoconferenza di questo pomeriggio.
Il nuovo patto di stabilità e crescita che sarà sul tavolo dei ministri delle Finanze dell’Ue prevede un miglioramento netto rispetto alle regole esistenti, attualmente sospese ma che tornerebbero in vigore a inizio 2024, sia per la Francia che per l’Italia.
L’obiettivo, attualmente definito come Mto (Medium Term Objective), spiegano fonti francesi, passa dallo 0% strutturale per la Francia ad un deficit strutturale dell’1,5%; per l’Italia il miglioramento è ancora maggiore, dato che l’Mto per il nostro Paese era +0,25%, cioè un avanzo strutturale, mentre ora l’obiettivo, in caso di accordo sulle nuove regole, è un deficit strutturale dell’1,5% del Pil, definito orizzontalmente per tutti i Paesi membri. Per la fonte, con un deficit strutturale all’1,5%, il debito pubblico dell’Italia “è sostenibile, con una probabilità molto forte”.