Dopo la quarta notte di lavoro, prosegue tra le macerie il lavoro dei vigili del fuoco del nucleo Usar (Urban Search And Rescue) nelle operazioni di ricerca dell’ultimo disperso e di messa in sicurezza di travi e parti pericolanti nell’area del crollo nel cantiere Esselunga di via Mariti a Firenze avvenuto venerdì scorso. La vittima che si cerca è l’operaio Bouzekri Rachimi, 56enne marocchino, residente a Palazzolo sull’Oglio, in provincia di Brescia.
Domani, mercoledì 21 febbraio, giorno dello sciopero nazionale proclamato da Cgil e Uil insieme alle categorie degli edili e dei metalmeccanici dopo la strage , i segretari generali Maurizio Landini e PierPaolo Bombardieri parteciperanno alla manifestazione che si terrà nel capoluogo toscano a partire dalle ore 16.30, zona cantiere Esselunga (via Mariti). Lo annuncia una nota.
Lo sciopero riguarderà le ultime due ore di ciascun turno per gli addetti di Fiom, Fillea, Uilm e Feneal, le altre categorie hanno programmato per la stessa giornata iniziative di mobilitazione e assemblee nei luoghi di lavoro. Presidi e manifestazioni territoriali si terranno in tutto il Paese.
“Basta parlare di cordoglio – affermano Cgil e Uil – è il momento che il Governo, le imprese e le loro associazioni di rappresentanza si assumano le responsabilità: massimo ribasso, appalti a cascata, mancanza di controlli, precarietà del lavoro sono conseguenze di scelte, non una fatalità. Mai più morti sul lavoro”.
Crollo cantiere / Le ricerche dei dispersi tra le macerie – Video