(Adnkronos) – “Trovo vergognosa l’uscita dell’onorevole Salis sulle case popolari. L’unica risposta è il pacchetto sicurezza, di cui uno degli elementi fondamentali è proprio la norma per sanzionare in maniera più gravi le occupazioni abusive e illecite. La proprietà è un diritto inviolabile, e troppi casi che si vedono espropriato e limitato diritto costituzionalmente tutelato. Non solo pene più severe, poi ma anche una procedura d’urgenza per riassegnare al legittimo proprietario il bene occupato”. Così il sottosegretario all’Interno, Nicola Molteni, commenta all’Adnkronos le esternazioni di Ilaria Salis, neoeletta con Avs al Parlamento europeo, sul diritto di occupare le case.
“Il pacchetto di sicurezza difende il naturale e sacrosanto diritto di proprietà, ma soprattutto i più deboli, le fasce più vulnerabili – continua Molteni – Hanno fatto scuola i casi degli anziani che, magari al rientro da un ricovero in ospedale, si trovano la casa occupata. Ognuno risponde al proprio elettorato e alla propria coscienza: se per qualcuno occupare è considerato un atto legittimo o di necessità, per me è un reato e questo governo tutela il diritto dei proprietari di poter godere di un bene fondamentale, primario, in modo particolare se è prima casa e se i soggetti sono anziani. Occupare la casa di altri è immorale e questo pacchetto sicurezza ha come fiore all’occhiello la norma che alza le pene e snellisce l’iter per riconsegnare al legittimo proprietario l’immobile”.
“Penso che occupare un immobile, pubblico o privato, di proprietà altrui non sia qualcosa da furbetti ma da ‘delinquenti’, nel senso giuridico del termine (‘delinquente’ = persona che ha commesso un fatto previsto dalla legge come delitto)”, dice all’Adnkronos il presidente della Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa in merito alle dichiarazioni della neo-eurodeputata.
“E – spiega ancora Spaziani Testa riferendosi all’europarlamentare che ha rivendicato di aver fatto parte dei movimenti per la casa – trovo gravissimo che una parlamentare europea rivendichi l’appartenenza a gruppi che hanno fra le loro pratiche non solo l’occupazione arbitraria di immobili ma anche, come lei stessa ha scritto, l’opposizione agli sfratti, e cioè all’esecuzione di provvedimento giudiziari”.
Tutto il resto, aggiunge il presidente della Confedilizia, “è un insieme di storielle che convincono chi non conosce la realtà e si lascia incantare facilmente. Definire, poi, ‘logorante’ la vita di chi occupa illegalmente un’abitazione è surreale. Il prossimo passo quale sarà, chiedere l’introduzione di un ‘reddito di occupazione’?”, conclude Spaziani Testa.
“Ilaria Salis ha occupato abusivamente, paghi. Punto e stop”, dice il consigliere comunale milanese di Fdi Enrico Marcora, il primo ad aver proposto dopo l’elezione di Salis che l’azienda regionale di edilizia popolare Aler le pignorasse lo stipendio da europarlamentare per recuperare il credito.
“Non saranno 90mila euro, saranno 80mila o 50mila, ma il credito esiste. Saranno poi le sedi giudiziarie a dire di quanto sia. Io non voglio fare polemica, ma una persona che ha la possibilità di guadagnare 20mila euro al mese, deve pagare i suoi debiti”, perché “la sua situazione è ben diversa da quella di persone indigenti che non hanno la possibilità di pagare”, dice Marcora all’Adnkronos, alla vigilia della discussione in Consiglio regionale della mozione di Fdi sul recupero del presunto debito di Salis.