(Adnkronos) – L’Atalanta lascia da parte il mercato e le spinose situazioni di Koopmeiners e Lookman e parte con il piede giusto in campionato, superando 4-0 in trasferta il Lecce allo stadio ‘Ettore Giardiniero’ di Via del Mare. A decidere il match le doppiette di Brescianini, a segno al 35′ e al 66′ e Retegui, in gol al 45′ e al 57′ su rigore, entrambi all’esordio dal 1′ con la maglia nerazzurra.
Parte forte la squadra di casa subito dopo il calcio d’inizio con un tiro in porta e un corner guadagnato nel giro di 25 secondi. I giallorossi battono e cercano subito Dorgu a sinistra in attacco. Appoggio per Rafia e primo tiro ribattuto, poi ancora Dorgu riprende palla e dal fondo cerca di mettere in mezzo forte e teso. La difesa nerazzurra si salva in corner. Al 9′ Gendrey mette da destra un bel traversone teso, Dorgu ci si avventa e Hien con un intervento provvidenziale riesce ad anticiparlo salvando la sua porta. Al 16′ ci prova Ramadani da fuori area: tiro potente ma poco preciso. Con il passare dei minuti la squadra di Gasperini cresce e prende in mano la partita. Al 20′ angolo battuto da Ruggeri per Zappacosta che conclude di prima intenzione dal limite dell’area mandando a lato di un soffio.
Al 25′ cross di Ederson da sinistra, De Ketelaere davanti alla porta ci va bene di testa e costringe Falcone a un intervento non semplice. Ancora il belga va sulla ribattuta e da posizione un po’ defilata prova a centrare la porta col sinistro, ma non ci riesce. Al 35′ gli orobici passano in vantaggio: Zappacosta da destra disegna un cross perfetto per la testa di Retegui, che impegna Falcone. Sulla respinta Brescianini al volo ribadisce in gol, bagnando nel migliore dei modi il suo esordio in maglia nerazzurra. Al 45′ Retegui di testa fa 2-0. L’italoargentino, anche lui in gol all’esordio da titolare, sfrutta nel migliore dei modi il cross di Ruggeri e supera Falcone.
In avvio di ripresa ancora la ‘Dea’ in attacco. All’8′ gran tiro di Ederson dal limite, a chiudere una bella azione manovrata: Falcone è bravissimo ad alzare sopra alla traversa. Al 12′ arriva il terzo gol su rigore concesso dall’arbitro per un pestone in area di Coulibaly su Retegui. Lo stesso attaccante della Nazionale italiana si incarica del tiro: attende il movimento di Falcone e lo batte con un tiro morbido e centrale.
Al 21′ gli orobici calano il poker, con il 2° gol di Brescianini: Pasalic imbuca per l’ex centrocampista del Frosinone che riceve al limite, si gira, punta la porta, concludendo poi in rete. L’Atalanta è l’assoluta padronda del campo e al 27′ potrebbe addirittura fare cinquina. Brescianini davanti alla porta viene chiuso all’ultimo, serve Pasalic che va al tiro sfiorando il palo.
Al 33′ torna a farsi vedere la squadra di Gotti. Banda lanciato nello spazio arriva a due passi da Musso e conclude cercando di scavalcarlo. Il portiere argentino, al primo intervento in questa partita, ci mette il corpo. Al 39′ Gasperini concede minuti al giovane Federico Cassa, centrocampista classe 2006 che fa il suo debutto in prima squadra con la Dea. Fuori Retegui. Al 45′ debutto in A anche per Marco Palestra, classe 2005 (già entrato al 90′ contro il Real). Esce Brescianini.