E’ una donna la responsabile della rapina compiuta in una gioielleria a Borgo San Lorenzo (Firenze) l’1 marzo scorso narcotizzando il titolare, 62 anni, con un aperitivo-cocktail ‘corretto’ da sedativi e portando via da cassaforte e vetrine gioielli per un valore circa 30 mila euro. La donna, 26 anni, residente a Prato, e’ stata arrestata dai carabinieri in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere del tribunale di Firenze. Dopo il colpo fuggi’ su un’auto guidata dal suo convivente, Bledar Haxillari, che e’ uno dei tre albanesi arrestati la scorsa settimana poiche’ ritenuto responsabile in concorso dell’omicidio di don Mario Del Becaro, parroco di Tizzana e Catena di Quarrata (Pistoia), massacrato di botte il 28 dicembre 2012 per aver scoperto la banda mentre rubava nella canonica. Secondo quanto ricostruito, l’1 marzo scorso all’ora di chiusura la donna si sarebbe presentata nella gioielleria e avrebbe convinto l’orafo, del quale era gia’ stata cliente, a consumare con lui un aperitivo che lei stessa aveva portato con se’, invitandolo a seguirla nel sottoscala del negozio. In base ai successivi accertamenti, il cocktail e’ risultato contenere un mix di farmaci con proprieta’ ipnotiche e sedative. Dopo il primo sorso l’uomo perse i sensi andando in coma dal quale si riprese solo il giorno successivo all’ospedale di Borgo San Lorenzo. Parte dei gioielli rubati sono stati recuperati dai carabinieri, che sono risaliti ad alcuni negozi ‘compro oro’ di Prato, dove sia la donna che il convivente avevano ricettato la refurtiva. Altri gioielli sono stati recuperati a casa della ventiseienne, gia’ arrestata un’altra volta a Prato nel 2011 dai carabinieri per aver messo a segno una rapina in gioielleria narcotizzando il titolare con un caffe’.
Fonte Ansa