Home CRONACA Il virus Blue Tongue, preoccupa gli allevatori toscani

Il virus Blue Tongue, preoccupa gli allevatori toscani

admin
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“Cresce anche qui in Toscana la preoccupazione per la Blue Tongue, malattia virale che colpisce il bestiame e minaccia la stabilità del comparto agricolo europeo. Non bisogna fare allarmismi, ma fare la necessaria vigilanza sì”: a dirlo è Marco Neri, presidente di Confagricoltura Toscana, a proposito della febbre catarrale detta appunto Blue Tongue.

“In Italia – spiega una nota dell’associazione regionale – sono stati rilevati diversi focolai, con impatti significativi non solo per le aziende colpite, ma per l’intera filiera agricola e zootecnica, a partire dalle forniture fino alla distribuzione dei prodotti derivati”.

“La nostra agricoltura – dice il presidente di Confagricoltura Toscana – è già sotto pressione a causa delle conseguenze delle tensioni geopolitiche, dell’inflazione e di politiche comunitarie spesso distanti dalle esigenze reali del settore. Gli allevatori toscani, così come quelli di tutta Italia, non possono subire ulteriori colpi”.

L’appello si leva verso l’Ue: “Chiediamo alle istituzioni europee non solo la disponibilità immediata di vaccini sicuri ed efficaci, ma anche la predisposizione di aiuti economici diretti per sostenere le aziende che subiscono perdite economiche a causa della Blue Tongue”.