(Adnkronos) –
Avrebbe terminato tra qualche giorno il periodo di prova, ora il giovane vigile urbano di Roma si trova ricoverato in terapia intensiva al San Camillo, dopo essere stato falciato dall’auto di un carabiniere che guidava in stato di ebbrezza e aver perso una gamba.
D.V., queste le iniziali del suo nome, ha 25 anni. Nei mesi scorsi aveva superato il concorso per entrare a far pare della polizia locale di Roma Capitale: l’ambito ‘posto fisso’ ottenuto già da giovanissimo. “Quello che sembrava essere il coronamento del sogno di una vita, si é ben presto trasformato in un incubo”, ha dichiarato Marco Milani, segretario romano del Sulpl.
D.V era in servizio nel IV gruppo Tiburtino e tra pochi giorni avrebbe terminato il periodo di prova.
Il vigile si stava occupando, insieme a due colleghe, del rilevamento di un incidente stradale senza feriti (una moto finita a terra in via Tiburtina, all’altezza del ponte del Grande raccordo anulare), quando un’auto ha travolto tutti e tre gli agenti. “Sulla dinamica dell’investimento, pochi dubbi. Un carabiniere in servizio ai Ros – scrive il sindacalista Marco Milani in un comunicato – in accertato stato di alterazione alcolica, ha pensato bene di non rispettare le corsie di incanalamento e di travolgere gli agenti al lavoro su strada, con una violenza tale da ribaltare lo stesso automezzo con il quale stavano operando”.
Un’agente è ricoverata all’ospedale Sandro Pertini, l’altra al Policlinico Umberto I, mentre il venticinquenne è al San Camillo dove gli è stata amputata una gamba. In quest’ultimo ospedale si sono recati in visita il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il comandante generale della polizia locale di Roma Capitale Mario De Sclavis.
Il venticinquenne, che ha perso molto sangue, è al momento ricoverato in terapia intensiva al San Camillo e le sue condizioni sono stabili.