La procura di Firenze ha notificato l’avviso di chiusura delle indagini su un giro di escort e festini a luci rosse in due alberghi fiorentini: ieri i due titolari delle strutture – i fratelli Marco e Simone Taddei – sono stati raggiunti dal provvedimento con cui il gip vieta loro di svolgere l’attivita’ ricettiva. Gli indagati sono 14, fra le accuse c’e’ il favoreggiamento della prostituzione. Gli hotel dove si sarebbero svolti gli incontri sono il Mediterraneo e il Villa Fiesole: il gip ha respinto la richiesta del pm di sequestrarli. Tra i clienti ci sarebbero medici, commercialisti, dipendenti pubblici e politici, mentre le escort erano anche casalinghe, infermiere e studentesse. Secondo quando ricostruito dalla polizia postale, coordinata dal pm Giuseppe Bianco, le escort venivano ingaggiate dai clienti su siti internet. Dalle indagini emerge che gli albergatori offrivano alle prostitute e ai loro clienti anche ”pacchetti pranzo-cena-camera a prezzi ritenuti piu’ convenienti”. Secondo l’accusa in alcuni occasioni sarebbero state somministrate ”a ignari clienti gocce di sonnifero diluite nel vino in quantita’ tale da in durre i medesimi in uno stato di torpore al fine di impedirgli di consumare o comunque proseguire il rapporto sessuale”.