”Gli uffici – ha precisato Rosa Maria Di Giorgi – gli uffici stanno valutando le varie possibilita’ e appare quindi prematuro indicare quali asili nidi possano essere eventualmente interessati da un’esternalizzazione”. ”Per quanto riguarda le sostituzioni del personale degli asili nido – ha proseguito – risulta per noi imprescindibile il rispetto dei parametri previsti dalle vigenti normative per il rapporto numerico educatori/bambini. Inoltre le norme introdotte dal decreto ‘milleproroghe’, modificato dall’approvazione di uno specifico emendamento, che permette limitatamente al 2012 il ricorso alle assunzioni a tempo determinato in deroga al tetto del 50% della spesa sostenuta per le stesse finalita’ nell’anno 2009, ci consentono di avere un plafond di risorse disponibili per le sostituzioni del personale degli asili nido”.