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Raccordo fantasma: la procura anche sull’utilizzo del contributo

admin
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La procura di Firenze indaga non solo sull”’utilizzo del contributo di circa 28 milioni erogato” dalla Regione Toscana ma anche sui ”costi dell’opera” per il raccordo autostradale, mai nato, Prato-Lastra a Signa: entrambi gli aspetti sarebbero oggetto di ”condotte fraudolente di parti private” a seguito dei rapporti di natura corruttiva tra il presidente e Ad di F2i, Vito Gamberale, e l’ex assessore regionale della Toscana, Riccardo Conti. Lo evidenziano i pm nel decreto di perquisizione per i due indagati. Il costo dell’opera, che comunque non e’ stata realizzata, e’ lievitato fino a 385 milioni di euro. Gli inquirenti hanno sentito numerosi testimoni, tra cui dirigenti della Regione Toscana. Le ”parti private” sarebbero invece da riferirsi alle societa’ coinvolte nel ‘project financing’. Tra queste la Societa’ infrastrutture toscane (Sit) spa a cui la Regione concesse di seguire il progetto per la realizzazione dell’opera – 9,5 km tra Prato e Lastra a Signa – e cui fu assegnato il contributo di quasi 29 milioni di euro per avviare i cantieri. ‘Dote’ che al momento non e’ rientrata nelle casse della Regione, nonostante che l’opera non sia stata fatta.

GRAVI INDIZI DI CORRUZIONE

Da documenti sul project financing per il raccordo autostradale Prato-Lastra a Signa ”sono emersi gravi indizi dell’esistenza di un rapporto di natura corruttiva che ha coinvolto gli indagati Riccardo Conti e Vito Gamberale, ancorche’ tale rapporto sia stato seguito da dolose condotte fraudolente delle parti private in danno dell’ente pubblico”. Cosi’ i pm di Firenze motivano le perquisizioni all’ex assessore regionale alla Toscana Riccardo Conti, e all’Ad di F2i, Vito Gamberale. Le perquisizioni sono state fatte venerdi’ scorso. Per i pm la corruzione e’ stata commessa a Firenze tra il 2006 e il 2010. Al vaglio i rapporti tra i due indagati, con particolare riferimento al project financing sulla bretella. Allo studio degli inquirenti ci sono documenti contabili e bancarie, rubriche, agende, annotazioni, corrispondenza, appunti sequestrati nelle perquisizioni. Inoltre, riguardo alla presunta corruzione di cui sono indagati a Firenze il presidente e Ad del fondo F2I Vito Gamberale, e l’ex assessore Conti, in particolare, scrivono i pm, ”e’ emerso che societa’ Autostrade spa ha conseguito l’aggiudicazione del project financing sulla scorta di un accordo precedentemente intercorso tra gli indagati Gamberale e Conti, in conseguenza del quale Conti Riccardo, alla fine del proprio mandato elettorale, e’ stato chiamato a ricoprire la carica di consigliere di amministrazione della spa F2I Fondi italiani per le Infrastrutture, societa’ di cui e’ amministratore delegato Vito Gamberale”.

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