Dopo un lungo dibattito il Consiglio regionale ha votato favorevolmente l’adozione del Pit (Piano di indirizzo territoriale) che prevede l’istituzione del Parco della piana fiorentina e contiene, tra l’altro, il potenziamento dell’aeroporto di Firenze con la nuova pista parallela convergente. La vicenda era diventata un banco di prova per la maggioranza che guida la Toscana, con il governatore Enrico Rossi che era arrivato a minacciare le dimissioni in caso di mancata approvazione. Il provvedimento, che tra 180 giorni dovra’ tornare in aula per l’approvazione definitiva, ha ottenuto 33 voti favorevoli, due contrari e 15 astenuti. Come auspicato piu’ volte dal governatore toscano Enrico Rossi la maggioranza e’ stata ‘autosufficiente’: si sono aggiunti i voti favorevoli di sei consiglieri regionali di opposizione Udc, Fdi, e Piu’ Toscana. Unici contrari i consiglieri Pd Fabrizio Mattei e Vanessa Boretti. Presenti alla votazione ma senza esprimersi i consiglieri ‘dissidenti’ della maggioranza sull’atto Monica Sgherri (capogruppo Fds-Verdi), Rudi Russo (Cd) e Mauro Romanelli (Gruppo misto in quota Sel), che hanno cosi’ permesso di abbassare il quorum dei voti favorevoli necessari. Anche Gabriele Chiurli del Gruppo misto ha scelto di non votare pur restando in aula.
Soddisfazione in Adf Soddisfazione da parte di Aeroporto di Firenze per l’approvazione del Pit da parte del Consiglio Regionale della Toscana. Il presidente Marco Carrai in una nota ha dichiarato che ”l’aeroporto di Firenze si impegna a produrre rapidamente gli atti richiesti dalla variante regionale e a presentare velocemente i progetti in modo che una volta approvata definitivamente la variante si possa andare altrettanto celermente a richiedere le necessarie autorizzazioni e a realizzare l’intervento della nuova pista”. Carrai ha ringraziato il Consiglio e in particolare il presidente della Regione Enrico Rossi, ”che ha fortemente e tenacemente voluto questo atto amministrativo insieme a chi, con il proprio impegno, ha consentito un qualcosa che quattro anni fa sembrava impossibile ed oggi diventa realta”’. Soddisfatto anche Vasco Galgani, presidente della Camera di Commercio di Firenze che detiene il 15,45% di Adf, il quale auspica ”tempi rapidi, nei termini previsti dalla legge, per l’approvazione definitiva della variante cosi’ da arrivare speditamente alla creazione di un polo aeroportuale toscano competitivo e volano di incremento di produttivita”’.