”Il tentativo di cambiare le regole del congresso e’ un errore, la nostra gente non capirebbe, e se l’obiettivo e’ tentare di frenare Renzi, allora e’ un doppio errore: perche’ se il congresso si imposta in questo modo Matteo ha davanti a se’ un’autostrada. E ha ragione quando dice che i suoi avversari cosi’ si fanno fuori da soli”. Lo afferma, in un’intervista all’Unita’, il governatore della Toscana Enrico Rossi, secondo cui il sindaco di Firenze va sfidato ”non sulle procedure, ma sul partito e le idee”. ”Voglio discutere di politica, non di personalismi. Va recuperata una cultura critica del capitalismo finanziario”, dice Rossi, auspicando che il congresso ”non si riduca a una domenica ai gazebo”. Il governatore definisce ”necessario avere un segretario che per 4 anni di dedichi a tempo pieno alla costruzione del partito, e non che lo utilizzi come un predellino per fare il candidato premier. Su questo – conclude – vorrei che tutti i candidati si pronunciassero”.