Il Comune di Firenze ha firmato accordi di transazione con gli istituti di credito Ubs, Dexia e Merril Lynch riguardo a contratti derivati sottoscritti il 26 giugno 2006. ”I contratti derivati – ha annunciato in una nota Alessandro Petretto, assessore comunale al bilancio – rimarranno in vita fino a scadenza naturale, non obbligando il Comune a regolare il valore di mercato degli swap (mark to market) in una fase in cui, data la curva dei tassi di interesse a breve, l’esborso sarebbe stato massimo”. Le aspettative sui tassi, secondo Petretto, lasciano intravedere ”una costante riduzione dei valori di mercato, per cui in futuro sara’ possibile avviare altre trattative per la chiusura definitiva dei contratti”. Gli accordi, spiega il Comune, prevedono un complessivo importo a pronti compensativo per due banche dei cosiddetti extra-margini; la limitazione delle spese legali che risultano piu’ che compensate dalle dazioni conciliatorie delle banche; l’eliminazione del rischio di soccombenza legale presso il tribunale inglese. L’entita’ della transazione, secondo quanto previsto dagli accordi, sara’ resa nota dalle stesse banche firmatarie.