Per il Comune il 1° maggio non è festa!

La Festa dei lavoratori per il Comune di Firenze non e’ un festivo. O meglio, in uno dei calendari 2012 dell’amministrazione, quello realizzato da assessorato, commissione e comitato pari opportunita’ e presente su molte scrivanie negli uffici di Palazzo Vecchio, il Primo maggio non e’ segnato con il tradizionale colore rosso ma di nero, come un qualsiasi altro giorno lavorativo (a differenza, ad esempio, del 25 aprile e del 2 giugno oltre che ovviamente di Pasqua e Natale). ”E’ solo un errore di stampa” assicura all’ANSA l’amministrazione comunale. Ma quando manca ormai poco piu’ di un mese al Primo Maggio, appare in ogni caso singolare questa ‘svista’, anche se solo tipografica. Se non altro per le polemiche che a Firenze negli ultimi due anni, soprattutto nel 2011, hanno caratterizzato le settimane precedenti alla Festa dei lavoratori. Ad essere criticata e’ sempre stata la scelta del sindaco Matteo Renzi di consentire ai negozi del centro storico di restare aperti per il Primo maggio. ”Firenze e’ una citta’ turistica – ha piu’ volte detto il ‘sindaco rottamatore’ – e dare la possibilita’ ai negozi del centro di aprire e’ un’opportunita’ che nasce dal desiderio di vedere che i turisti arrivano in citta’ senza trovarla chiusa”. E lo scorso anno la scelta di Renzi fu fortemente criticata anche da Susanna Camusso, segretario nazionale della Cgil, che in un suo intervento sottolineo’ che ”nell’idea di Renzi di aprire i negozi del centro storico il Primo maggio ci sono degli elementi di provocazione e ricerca della visibilita”’.