E’ stata portata all’attenzione della città il problema del Mugnone legato, come dicono alcuni residenti e commercianti della zona del Ponte Rosso, solo alle erbacce della zona di Piazza Costituzione. Da tempo sotto il ponte di via Bolognese ha preso dimora una compagnia di Rom che non solo dorme sotto il ponte ma usa il fiume come il bagno del loro accampamento con buona salute per le acque ma anche per gli abitanti della zona. “Abbiamo segnalato già a Giugno alla Polizia Municipale ma nessuno è intervenuto – afferma una signora che abita nel viale – Solo dopo mesi c’è stato l’intervento. E’ questa la Firenze che l’ amministrazione Renzi cerca di lanciare come buona immagine?”
“Dopo l’intervento di venerdì sera 22 con una squadra di oltre 30 poliziotti per liberare il Mugnone, già all’inizio della settimana alcune componenti femminili della compagnia rom sono tornate sul luogo. Anche perchè la sponda del fiume non è stata ripulita.
Per la zona di Piazza Costituzione è arrivata la risposta della Provincia. Nessun nulla osta necessario dalla Provincia di Firenze. La manutenzione ordinaria in quel tratto spetta a Comune e Consorzio di bonifica e le competenze in materia di ordine sociale sono in capo all’Amministrazione comunale.
Con riferimento alle notizie di stampa apparse oggi, che descrivono una situazione di elevato degrado in corrispondenza del Ponte della Costituzione sul Mugnone a Firenze, la Provincia di Firenze segnala che, a differenza di quanto riportato, nessun nulla osta da parte della Provincia è dovuto per gli interventi di riqualificazione annunciati dal Comune di Firenze. Per quanto riguarda le attività di ordine sociale le competenze sono infatti in capo all’Amministrazione comunale.
Per quanto attiene invece le attività di manutenzione ordinaria di quel tratto fluviale gli interventi sono di competenza dello stesso Comune e del Consorzio di Bonifica.
“Il Comune dunque – afferma l’Assessore provinciale all’Ambiente e Difesa del Suolo, Renzo Crescioli – può, come già comunicato nei giorni scorsi, tranquillamente intervenire”. – See more at: http://met.provincia.fi.it/news.aspx?n=152157#sthash.aS8jasuk.dpuf