Riceviamo e pubblichiamo la nota della Confesercenti Firenze
Mancano pochi giorni ai Mondiali di Ciclismo e ci sembra che gli aspetti organizzativi
inizino a definirsi nei dettagli, anche se ci pare che sia necessario attivare una
corretta e tempestiva comunicazione alla città.
Per quanto riguarda i settori del commercio, la Confesercenti di Firenze ha
realizzato, ai primi di agosto, nel Quartiere 2 e nel Centro Storico della città, tre
assemblee che hanno avviato un percorso di informazione capillare sugli assetti
della mobilità a Firenze durante i nove giorni dell’evento.
E se appare chiaro che le attività economiche saranno fortemente condizionate dai
percorsi mondiali che taglieranno la città in due, non sono ancora chiari gli orari
giornalieri di chiusura, non sappiamo ancora se durante il giorno sono previsti dei
varchi di attraversamento e dove essi siano posizionati.
Abbiamo chiesto all’Amministrazione comunale di individuare un approdo per i bus
turistici il più vicino possibile alle zone monumentali, per garantire la loro agibilità
alle centinaia di comitive che in quei giorni, indipendentemente dai mondiali,
visiteranno la città, e abbiamo chiesto di avvisare per tempo i tour operators di
questa situazione e dei provvedimenti che si intendono adottare.
Le categorie economiche, le associazioni, anche in questi giorni, stanno facendo la
loro parte. È necessario, però, che l’Amministrazione comunale e il Comitato si
impegnino maggiormente al fine di raggiungere e informare quella parte di utenti
cittadini che ancora non hanno ben chiaro cosa accadrà a Firenze dal 21 al 29
settembre.
È per questo motivo che chiediamo che venga con urgenza istituito un apposito
servizio, settembre.
È per questo motivo che chiediamo che venga con urgenza istituito un apposito
servizio, sia tramite un numero verde che online, per rispondere alle domande dei
cittadini e di tutti coloro che vogliono informazioni specifiche e di dettaglio sulle
singole zone.
Siamo consapevoli che si tratta di un evento mondiale e che la nostra città trarrà,
anche nel futuro, dei benefici da questa grande vetrina mediatica, ma siamo anche
consapevoli che i disagi saranno in certe situazioni assai pesanti.
Nelle riflessioni che in questi giorni stiamo facendo con gli imprenditori, emerge con
sempre maggiore forza l’idea e la proposta di modulare gli orari di apertura dei
negozi adattandoli agli orari delle gare, in modo da avere le attività aperte dopo le
gare, quando il percorso sarà di nuovo fruibile. Questo proprio per non intercettare
solo il disagio e, al fine di approfittare della grande vetrina mediatica e della
partecipazione di un numero supplementare di visitatori, per proporre una città viva
e con i negozi aperti, magari fino alle 22.00.
Firenze ed il suo commercio sono consapevoli che devono presentare al pubblico
mondiale la migliore immagine di se stessi, in quanto questo evento deve
rappresentare una grande opportunità per la città e la sua economia turistica. Ma è
necessario avere da parte delle autorità attenzione e comprensione verso quei
disagi che è possibile evitare.
In questa opera di attenzione noi, con gli uffici della Confesercenti siamo pronti a
collaborare per fornire tutte le informazioni agli imprenditori di Firenze. Allo stesso
modo siamo pronti a segnalare, all’Amministrazione comunale e agli organizzatori,
gli eventuali problemi, contribuendo ove possibile anche alla loro soluzione.