Gabrielli ha ribadito l’impegno a riprendere le ricerche dei due dispersi, Maria Grazia Trecarichi, che era in crociera con la figlia e un’amica, e Russel Rebello, l’indiano che lavorava sulla nave come cameriere. “Lo studio per la ricerca dei due dispersi e’ gia iniziato, mentre per l’operativita’ effettiva aspettiamo che sia garantita la sicurezza degli operatori, al piu’ tardi tra qualche giorno”, ha assicurato. Quanto alle condizioni del lato finora sommerso della nave, Gabrielli ha spiegato che “il danno alla fiancata di dritta e’ importante ma inferiore a quello che temevamo. Ovviamente i tecnici – ha aggiunto – dovranno studiare i modi per rendere possibile la collocazione dei cassoni che simmetricamente dovranno essere applicati sull’altra fiancata”. Il capo della Protezione Civile ha indicato le prossime fasi, a partire dalla stabilizzazione del relitto della Concordia in vista dell’inverno, cui seguira’ il collocamento dei cassoni e la predisposizione per il rigalleggiamento della nave. Infine, l’ultima fase sara’ quella del “ripristino dei luoghi teatro del cantiere e del monitoraggio dell’ecosistema per i prossimi anni”. Anche se la fase piu’ delicata e’ stata eseguita, la permanenza della Concordia nelle acque dell’Isola del Giglio continua a rappresentare un “elemento di rischio” determinato soprattutto dalle condizioni meteo-marine, ha sottolineato Gabrielli, spiegando tuttavia che “ci sono interventi per far si’ che la nave affronti l’inverno in sicurezza”. A Gabrielli ha fatto eco il responsabile del progetto di rimozione di Costa Crociere, Franco Porcellacchia, il quale ha assicurato che sono state prese in esame “ipotesi cautelative per rispondere a casi anche estremi”. “Per incrementare la capacita’ della nave di rimanere sulle piattaforme sono in atto gia’ azioni atte a limitare eventuali danni alla Concordia durante l’inverno”.
Home FASHION&STYLE Gabrielli:”Adesso dobbiamo pensare alle ricerche dei dispersi e alla stabilizzazione per l’inverno”