E’ durato un’ora e mezzo circa l’incontro tra il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi con i pm che seguono l’inchiesta sulla Tav. A chiedere di essere ascoltato dai magistrati era stato lo stesso governatore per ”poter riferire su alcuni aspetti, di cui ho parlato anche ieri in Consiglio regionale, sul comportamento della Regione Toscana, in modo da offrire un quadro generale ai magistrati su come ci muoviamo. Noi abbiamo i lavori in casa e la Regione e’ chiamata a dare un parere ma l’opera e’ del Governo e il governo deve dirci se e’ strategica e vuole continuare a scommetterci”. Rossi ha precisato che con i magistrati ”oggi non abbiamo parlato della sostituzione dell’architetto Zita, lo abbiamo gia’ fatto tante volte”. Il Governo, ha detto ancora, deve anche fare chiarezza sui materiali di scavo della trivella. La Toscana non ha mai cambiato idea, e’ sempre stata coerente e ha sempre ritenuto che a Cavriglia si devono portare solo materiali di scavo compatibili con la destinazione a verde pubblico o il residenziale. Perche’ questo avvenga abbiamo scritto al Governo perche’ fossero fissati dei parametri con i limiti dei glicoli e dei tensoattivi” che vengono usati dalla ‘talpa’ per scavare il sottoattraversamento di Firenze. Al Governo, ha sottolineato, ”abbiamo anche chiesto che nella determina del Governo si escluda l’utilizzo di materiale non corrispondente a questi parametri e dove questo va portato. Abbiamo sollecitato il Governo ma ancora non abbiamo avuto risposte e non siamo stati ancora convocati”.