L’ascolto del capolavoro “fauve” di Igor Stravinskij, ‘Le Sacre du Printemps’ che quest’anno compie cento anni anni, la prima rappresentazione nel maggio del 1913, nella virtuosistica trascrizione autografa per pianoforte a quattro mani eseguita da Antonio Ballista e Massimo Giuseppe Bianchi. E’ quanto offre il concerto inaugurale della stagione 2013-2014 della sezione Musica del Lyceum Club Internazionale di Firenze, presieduta da Eleonora Negri, che si terrà lunedì 14 ottobre , ore 18, nella “sala musica” di Palazzo Giugni ,via Alfani 48. Ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili. L’evento, organizzato in collaborazione con la Fondazione Palazzo Strozzi e con la sezione Rapporti internazionali del club presieduta da Adelina Spallanzani, si inserisce nella iniziative del Lyceum fiorentino collegate alla grande mostra “L’avanguardia russa, la Siberia e l’Oriente” e prevede in apertura una conferenza di Lucia Tonini ed Eleonora Negri, che parleranno del grande fermento artistico e culturale verificatosi nel 1913, anno della prima rappresentazione del balletto stravinskiano. Antonio Ballista, pianista, clavicembalista e direttore d’orchestra, si è dedicato all’approfondimento delle espressioni musicali più diverse, come il ragtime, la canzone italiana e americana, il rock e la musica da film, in una dimensione parallela tra la musica cosiddetta di consumo e quella di estrazione colta. Particolarissimi per invenzione, originalità e rigore i suoi programmi, che sconfinano talvolta nel teatro ed ampliano spesso gli ambiti rituali del concerto. Massimo Giuseppe Bianchi, dopo gli studi di Conservatorio, ha proseguito sotto la guida di Bruno Canino e si è specializzato nel repertorio cameristico seguendo i corsi di Franco Rossi, Maureen Jones, il Trio di Trieste e il Trio di Milano. Ha studiato composizione con Vittorio Fellegara e Bruno Zanolini, frequentando anche una masterclass di György Ligeti.