Home MAGAZINE Premio Columbus alla Fondazione Del Bianco. Presentato l’Intercultural Craft Lab di Novoli

Premio Columbus alla Fondazione Del Bianco. Presentato l’Intercultural Craft Lab di Novoli

admin
689
0

Premio_20_282_29Un nuovo Intercultural Craft Lab a Novoli dedicato all’artigianato e all’arte delle diverse aree del mondo, l’ingresso di nuovi Paesi come il Nepal, la Thailandia e il Senegal nella Fondazione e tante iniziative in arrivo. Proprio annunciando in anteprima questi progetti, la Fondazione Romualdo Del Bianco® – Life Beyond Tourism® ha festeggiato il prestigioso Premio Columbus (sezione cultura), che le è stato conferito dal Rotary Club Firenze Est (con l’adesione di tutti i Rotary Club dell’Area Medicea) nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio. Per l’occasione è arrivata a Firenze una nutrita rappresentanza della Fondazione, che opera attualmente in 77 Paesi del mondo (escludendo i recentissimi nuovi ingressi). Il premio è stato dunque ritirato, oltre che da Paolo Del Bianco, presidente della Fondazione Romualdo Del Bianco® – Life Beyond Tourism®, dai rappresentanti di università, istituzioni culturali e centri di ricerca di Armenia, Azerbaijan, Bielorussia, Cina, Georgia, Giappone, Italia, Polonia, Russia, Slovacchia, Stati Uniti e Ucraina. In particolare erano presenti: per l’Armenia (Yerevan), il vicerettore per gli Affari Scientifici dell’Università Statale di Architettura e Costruzioni di Yerevan, Yury Safaryan e sua moglie Narine Pirumyan; per l’Azerbaijan (Baku), il rettore dell’Università di Architettura e Costruzioni, membro del Parlamento Azero, Gulchohra Mammadova e sua figlia Asmar Babayeva, oltre alla professoressa al Dipartimento di Costruzioni della Università di Architettura e Costruzioni dell’Azerbaijan, Sabina Hajyieva; per la Bielorussia (Minsk), il membro dell’Unione degli Architetti di Bielorussia, già membro della Camera dei Rappresentanti del Parlamento Bielorusso e preside della Facoltà di Architettura del Politecnico di Minsk, Galina Polyanskaya; per la Cina (Hong Kong) il pittore per la pace nel mondo Liu Yi; per la Georgia (Tbilisi) il pittore d’arte contemporanea, professore e già rettore dell’Accademia Statale di Belle Arti di Tbilisi, Georgui Bughadze, ma anche il preside della Facoltà di Arte e Media all’Accademia Statale di Belle Arti di Tbilisi, Nana Iashvili; per il Giappone (Kyoto), il direttore della Kyokane Co. Ltd, Hoshino Tsuji; per la Polonia (Jelenia Gora), il presidente della Fondazione Palazzi Storici e Giardini della Valle di Jelenia Gora, Piotr Napierala; sempre per la Polonia (Wroclaw), il direttore dell’Istituto di Ingegneria Civile al Politecnico della città, presidente dell’Associazione dei Conservatori di Polonia, Jerzy Jasienko e sua moglie Ewa Jasienko e ancora (da Cracovia) il vicerettore allo Studio della AGH Università di Scienze e Tecnologia di Cracovia, Anna Siwik; dalla Russia (Mosca), il presidente dell’Accademia Nazionale Russa di Architettura (RAASN), già rettore dell’Istituto di Architettura di Mosca (MARHI), Alexander Petrovich Kudryavtsev; per la Russia (Domodedovo) il capo dell’Amministrazione del Distretto Urbano di Domodedovo, direttore dell’Aeroporto Internazionale di Domodedovo, Dimitry I. Gorodetsky e sua moglie Maria Vatsik; per la Slovacchia (Bratislava) la professoressa alla Facoltà di Architettura del Politecnico Slovacco, Eva Králová; per l’Ucraina (Kharkov), il direttore del Dipartimento di Relazioni Internazionali e Tecnologie Innovative nell’Educazione della Università Statale di Architettura e Costruzioni di Kharkov, Tatyana Sergeyeva e suo marito Vladimir; per gli Usa (Green Bay), la professoressa di Musica Sarah Meredith Livingston e il professore di Sociologia Urbana e Studi Regionali Ray Hutchison, entrambi dell’Università del Wisconsin-Green Bay. Dall’Italia hanno infine partecipato la professoressa Irina Dvizova, rappresentante del Centro russo di scienza e cultura della Capitale e ancora l’Ambasciatore della Repubblica di Azerbaigian in Italia, Vaqif Sadiqov e la soprano di fama mondiale Chiara Taigi, che si è esibita a sorpresa in uno splendido omaggio canoro dedicato alla Fondazione (di cui fa parte) e al suo presidente. La cerimonia è stata presieduta dal presidente del Rotary Club Firenze Est Gherardo Verità e dal presidente del Consiglio Comunale di Firenze, Eugenio Giani. Ma la consegna del Premio Columbus, assegnato quest’anno anche al Kunsthistorisches Institut in Florenz (sezione arte) e a Eugenio Alphandery, direttore dell’Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella (sezione impresa), è stata per la Fondazione anche l’occasione per fare il punto sui prossimi progetti. Fra questi, i lavori di restauro di un ampio spazio a Novoli, vicino al Polo Scientifico Universitario e all’aeroporto, che ospiterà un nuovo Intercultural Craft Lab. “In questo modo – ha detto il presidente Paolo Del Bianco – la Fondazione completa la propria offerta, mettendo a disposizione di studenti, ricercatori e istituzioni culturali, Palazzo Coppini per pensare, l’Auditorium al Duomo per incontrarsi, il futuro Intercultural Craft Lab per lavorare e ovviamente il portale Heritage & Landscape Community www.lifebeyondtourism.org per mettere in rete tutte queste esperienze e scambiare idee con il mondo intero. Con un mondo che va verso i 10 miliardi di abitanti la conoscenza e il rispetto della diversità cultuale sono momenti essenziali per la pace. Che è il più grande patrimonio culturale. E la conoscenza non può arrivare dal turismo mordi-e-fuggi, ma come i nomi dei petali del fiore Life Beyond Tourism, dall’incontro, dalla comunicazione, conoscenza, conservazione e economia il frutto del fiore è appunto Life Beyond Tourism, un mondo di opportunità dai viaggi alla ricerca del dialogo tra culture, per contribuire alla pace nel mondo”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui