Dopo l’ebrezza della vittoria con la Juventus, la Fiorentina è “costretta” a riprendersi subito per cercare di mettere già in cassaforte la qualificazione alla seconda fase dell’Europa League. Infatti domani sera (ore 21.05) all’Artemio Franchi arrivano i rumeni del Padurii e con un successo la squadra gigliata archivierebbe virtualmente il discorso girone.
Ma Vincenzo Montella non si fida e predica massima concentrazione, pur pensando a un ampio turn over.
Come sta la squadra dopo il grande successo con la Juventus?
“Bene, ma mi auguro che quello con la Juve non resti l’unico successo della stagione e per evitarlo è necessario che non ci si accontenti. La vittoria ci deve dare entusiasmo e certezze, ma deve anche essere archiviata, perché da domani c’è da affrontare un’altra partita”.
Sta pensando al turn over?
“Giocherà la squadra che reputo migliore, penserò solo alla partita di domani. Ma quando vieni da una grande vittoria è possibile che mentalmente ci sia qualcuno scarico e un po’ appagato, dunque penso che serva qualcuno con motivazioni forti”.
Quindi Rossi è in forse? Certamente lui va gestito, infatti dalla prossima settimana abbiamo partite ancora più impegnative. Comunque voglio precisare che teniamo moltissimo a questa gara europea perché possiamo e vogliamo chiudere il discorso qualificazione”.
Come vede il Pandurii al Franchi?
“E’ una squadra che gioca meglio fuori casa, si sono qualificati ai gironi di Europa League vincendo prorpio fuori casa. Non ha grandi eccellenze, ma è molto equilibrata e organizzata. Dunque sarà una partita difficile perché non si può pensare di sottovalutare nessun avversario”.
Due parole su Cuadrado, come sta?
“Bene. Domenica ha disputato una gara dalle due facce, ma per me può fare tutta la fascia, esprimendosi bene anche in fase difensiva. Anche per questo so che la Juventus lo voleva fortemente”.
In conferenza stampa c’è anche Norberto Neto, il portiere tanto criticato che proprio nella gara più difficile contro i bianconeri sembra aver trovato sicurezza.
Come va il dopo Juve?
“Stiamo gestendo bene l’euforia, già da lunedì ci siamo concentrati per questa gara, teniamo molto all’Europa League”.
Facciamo un passo indietro, quale l’intervento più importante contro la Juve?
“Quello su Marchisio sullo 0-2, sono contento di aver aiutato i compagni, è quello che cerco di fare sempre”.
Crede di poter essere davvero il titolare di questa Fiorentina?
“Sono sempre stato convinto di poterlo essere e lo voglio essere. Tutto sta nell’avere continuità e spero di migliorare ancora. Questo è il mio carattere”.
Teme qualcuno del Pandurii?
“Non un singolo, ma tutta la squadra”.
C’è un modulo ideale per la difesa?
“No, vanno bene tutti perché abbiamo difensori molto bravi e chiunque gioca dà il suo contributo”.
Tommaso Borghini