Ancora una Fiorentina ben registrata a centrocampo con un Lazzari che assieme a Behrami organizza lo sbarramento a centrocampo permettendo così alla difesa di poter controllare al meglio le incursioni degli avversari. A completamento di questa nuova Fiorentina da segnalare la buona prova di Kajra e dei giovanissimi Camporese e Nastasic che ha annullato lex viola Osvaldo.
MONTOLIVO Senza niente togliere al centrocampista viola che presto andrà alla corte di Allegri (se rimane?) il nuovo centrocampo è ben più armonico con Lazzari che partita dopo partita sale in cattedra (Behrami ormai è una certezza) mentre prima era compresso in una zona del campo per lasciare spazio al giocatore di Caravaggio. Montolivo è abituato a seguire il proprio istinto senza seguire gli schemi dettati dall’allenatore. Adesso con questo nuovo assetto la Fiorentina, forte anche dei 41 punti può guardare al futuro con maggiore tranquillità.
La partita.
Andrea Lazzari porta la Fiorentina a un passo dalla salvezza e fa sprofondare la Roma. Il centrocampista firma in pieno recupero il gol-vittoria dei viola all’Olimpico. Finisce 2-1: Francesco Totti risponde nella ripresa al gol-lampo di Stevan Jovetic, ma non basta per salvare i giallorossi e Luis Enrique dal ko.
Rossi manda subito in campo Jovetic al rientro dopo l’infortunio e conferma dal primo minuto Cerci, preferito ad Amauri. Pronti, via e Jo-Jo mette subito la sua firma sul match sfruttando di testa il cross dalla sinistra di Lazzari: parabola imprendibile e 1-0. Passa un altro minuto e Jovetic sfiora addirittura il bis con un sinistro al volo da posizione decentrata.
Secondo tempo. Boruc deve capitolare su una deviazione di Totti che mette letteralmente il tacchetto dello scarpino nel gol del pareggio: il tiro di Gago da fuori non è irresistibile, ma il n.10 allunga il sinistro e cambia traiettoria mettendo fuori causa Boruc. La Fiorentina stringe i denti e in pieno recupero trova in contropiede un gol ormai inaspettato che gela i giallorossi: Curci si oppone alla prima conclusione di Ljajic ma nulla può sul tap-in di Lazzari. La Roma finisce in 10 uomini per l’espulsione di Osvaldo, ma tanto c’è solo il tempo per i fischi dell’Olimpico.