E’ stata presentata in Consiglio regionale una mozione a firma Idv in merito alle retribuzioni dei manager delle aziende partecipate dalla Regione Toscana, per far luce sugli ”stipendi d’oro”.
”Alla luce del referendum che domenica si svolgera’ in Svizzera al fine di limitare per legge i compensi ai dirigenti delle aziende, e’ d’obbligo una riflessione seria – sottolinea una nota del gruppo consiliare dell’Idv – su un fenomeno che in Italia ha raggiunto proporzioni enormi minacciando di fatto la gia’ scarsa credibilita’ dei cittadini nei confronti delle istituzioni. Il nostro paese e’ uno dei primi in quanto a disuguaglianze nella distribuzione dei redditi.
Le retribuzioni dei cosiddetti top manager sono infatti di circa 42 volte superiori alla retribuzione media contrattuale prevista nei rispettivi contratti di lavoro”. ”E’ una situazione paradossale a fronte della crisi economica che non da’ respiro ai cittadini”, commenta il consigliere Idv Marco Manneschi, primo firmatario di una mozione depositata oggi in Consiglio regionale che intende far luce sugli ”stipendi d’oro” dei manager delle aziende partecipate della Regione Toscana.
”In Toscana – spiega Manneschi – sono oltre 750 le societa’ partecipate tra enti, consorzi, istituzioni e fondazioni; tra queste una ventina di societa’ operanti in settori importanti sono partecipate direttamente dalla Regione Toscana, per un portafoglio di quote che vale oltre 146 milioni di euro. In un momento particolarmente critico per quanto riguarda i lavoratori sia in termini di retribuzioni che di diritti, questo impegno di danaro pubblico, peraltro non giustificato da parametri meritocratici non e’ piu’ ammissibile”.