La nuova sirenetta dell’anti-folk londinese. Sensuale e furba, gioca con la sua immagine e con canzoni che parlano di “sex dolls, hybrid animals, relationships and food”. In grande ascesa tra sudditi di Sua Maestà, Erin K ha le carte in regola per conquistare anche il pubblico fiorentino. Giovedì 21 novembre l’aspetta il palco del Tender, nell’ambito di un tour da Guinness dei primati: 31 date in 31 giorni.Stile spensierato e piacevole, impreziosito dal ritmo del cajon di Paul Durbin e dalla giovanissima vocalist Daniel Salivan, che l’accompagnano in questa avventura acustica on the road. Tra le perle, tutte auto-prodotte, “I have a knack”, “Coins” “Your face”, “Still in love”,”Sorry I’m not”, “Jiggy Miggy”.Approccio punk declinato in versione folk, un repertorio che come ammette la stessa artista, germoglia soprattutto nelle ore notturne. Tra le sue muse Regina Spektor e Jeffrey Lewis, a sottolineare i suoi trascorsi americani. Chiude il cerchio Dj Neibors; dal beat al garage, dal funk al rock’n’roll.