I ticket sanitari non potranno più essere pagati in tabaccheria. Con un mese di anticipo sulla scadenza, 31 dicembre, l’Asl di Firenze ha deciso di rescindere anticipatamente il contratto con Lottomatica, senza attendere la gara che Estav Centro dovrebbe predisporre nelle prossime settimane. All’origine della rottura, l’aumento unilaterale della commissione a carico dell’utente da 1,55 a 2 euro per ogni operazione. E così da domani si cambia.
Il pagamento in tabaccheria era diventato il terzo canale “preferito” dai cittadini, preceduto dai 51 totem gestiti dalla società Bassilichi dislocati nelle varie sedi aziendali, 37 dei quali abilitati al solo incasso con carte e 14 anche con contanti e dal servizio “Sportello amico” di Poste, nei quali la commissione, equivalente al costo di un versamento con bollettino postale, è di 1,30 euro. Qui, oltre ai contanti, sono accettate anche le carte PostaMat e PostePay. I 51 totem assommano il 71% degli incassi effettuati ad oggi, contro il 15% di Sportello amico e il 10% di Lottomatica.