Sabato 30 novembre 2013 torna Una notte al museo, progetto ideato dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, che prevede l’apertura in orario serale di alcuni luoghi d’eccellenza della cultura tra musei e aree archeologiche statali, arricchite da un ricco programma di appuntamenti collaterali. Il Polo Museale Fiorentino aderisce all’iniziativa aprendo, in orario non consueto, alcuni dei più noti musei statali cittadini per l’ingresso ai quali è consigliata la prenotazione chiamando il numero 055-294883.
Dalle 19 alle 23 prolungherà l’orario di apertura la Galleria degli Uffizi (biglietto 11 euro, ultimo ingresso ore 22) nelle cui sale del Piano Nobile è in corso la mostra “Il Gran Principe Ferdinando de’ Medici (1663-1713) Collezionista e Mecenate”; sempre sabato dalle 19 alle 23 resterà aperta la Galleria dell’Accademia (biglietto 11 euro, ultimo ingresso ore 22.30), dove è in corso la mostra “Dal Giglio al David. Arte civica a Firenze fra Medioevo e Rinascimento”;
infine il Museo delle Cappelle Medicee (biglietto 6 euro, ultimo ingresso alle 22.30), dopo il consueto orario di apertura (ore 8.15-13.50), riaprirà alle 19 e proseguirà sino alle 23. Questi gli eventi collaterali . La Galleria dell’Accademia propone uno spettacolo che unisce musica e danza. Si intitola “Improvidance” ed è un concerto a due voci, per piano e danza, con Andrea Di Donna al pianoforte e la danzatrice Elisa Bartoli.
Lo spettacolo è gratuito, compreso nel prezzo biglietto d’ingresso alla Galleria dell’Accademia. Dopo il successo dello scorso agosto, Opera Laboratori Fiorentini per Firenze Musei rinnova alle Cappelle Medicee la possibilità di “incontrare” Anna Maria Luisa de’ Medici, l’ultima discendente della celebre dinastia fiorentina. Nelle vicinanze del suo monumento funebre, nella cripta del museo mediceo, l’attrice della Compagnia delle Seggiole, Anna Collazzo, reciterà il monologo dell’Elettrice Palatina, nota soprattutto per aver stipulato con la futura dinastia regnante il Patto di Famiglia che stabiliva che non si potessero “… levar fuori dallo Stato del Granducato … Gallerie, Quadri, Statue, Biblioteche, Gioje ed altre cose preziose … affinché esse rimanessero per ornamento dello Stato, per utilità del Pubblico e per attirare la curiosità dei Forestieri”.
Questo atto, straordinariamente lungimirante, permise a Firenze di mantenere tutto il patrimonio artistico a cui oggi deve la sua fama internazionale. Il monologo è fissato per le ore 20 e sono previste due repliche alle 21 e alle 22. Anche in questo caso lo spettacolo è gratuito, compreso nel prezzo del biglietto d’ingresso alle Cappelle Medicee.