Ecco gli appuntamenti in programma questa settimana a Piazza dei libri, lo spazio culturale in Piazza della Repubblica a Firenze. Martedì 3 dicembre alle ore 18,30, incontro con Bruno Confortini, Emanuela Fagnani e Simone Dini Gandini
per Racconti nella rete 2013 (Nottetempo)http://www.raccontinellarete.it/?page_id=16711. Mercoledì 4 Dicembre alle 18,00 Incontro con Marco Pesatori Oroscopo 2014 (Rizzoli) Intervergono insieme all’autore Gaia Rau e Fulvio Paloscia. Come sarà l’anno nuovo? Carico di baci bollenti, cascate di soldi e soddisfazioni sul lavoro, serenità, pace e benessere? Di fronte all’ignoto che il futuro riserva, da sempre cerchiamo nel cielo i segni della buona sorte. In questo libro Marco Pesatori, con il consueto acume e lo stile inconfondibile che ha fatto il successo delle sue rubriche, ci conduce in un viaggio attraverso i pianeti e i loro transiti. Giovedì 5 Dicembre , ore 18,30 incontro con Stella Bolaffi Benuzzi per La balma delle streghe (la Giuntina)”… Mi conduce in una vita – la sua – piena di vento e di fratture. La questione ebraica, la paura per le misteriose assenze del padre in tempo di guerra, un amore trovato e perduto, il mondo cittadino borghese e quello religioso ebraico densi di inibizioni e regole che, dopo la parentesi montanara della guerra, le diventano meno comprensibili. (dalla prefazione di Paolo Rumiz).Venerdì 6 Dicembre,ore 18,30 incontro con Ugo de Vita per Non ti sopporto più. Breviario di sopravvivenza per lui e per lei (Edizioni Del Manto)Insieme all’autore interverrà M. Francesco Chiari.In questo saggio De Vita esprime alcuni concetti sul sentimento amoroso e sulle dinamiche di coppia. Perché l’amore finisce? Perché si convive o ci si unisce in matrimonio e magari si sceglie la famiglia, pretendendo la genitorialità, quando al contempo si tradisce? Più giusto separarsi o trattenere a sé un uomo o una donna che non ci amano più o che non amiamo? A queste e ad altre domande lo scritto suggerisce ipotesi di risposta, occasione unica per rileggere sé stessi e la propria relazione di coppia ma anche per riconoscere alibi, moventi e ragioni della solitudine.