Home MAGAZINE “Fermate la capitozzatura”. De Zordo e Grassi rilanciano le proteste degli esperti

“Fermate la capitozzatura”. De Zordo e Grassi rilanciano le proteste degli esperti

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CapitozzaturaLe potature degli alberi a Firenze sono fatte con un sistema che disturbano la vita della pianta. Si chiama “Capitozzatura” e secondo quanto scrivono i consiglieri De Zordo e Grassi,  crea grossi problemi con un appello a fermare le capitazzatura.

Stefania Giubilaro, docente all‘Istituto agrario alla Cascine e promotrice della protesta, sostiene che sia una tecnica ormai bandita da tutti gli esperti di arboricoltura. E sottolinea come paradossale il fatto che a Firenze, oltre alle piante secolari, lo stesso trattamento sia stato riservato anche a fusti più giovani, piantate da pochi anni. anche se dei danni provocati alla salute e alla stabilità degli alberi dalle capitozzature se ne parla quindi ormai da decenni. Sono parimenti conosciute e divulgate le tecniche di potatura alternative alla capitozzatura.

Lo stesso  Comune di Firenze nel suo Regolamento di tutela del patrimonio arboreo e arbustivo della città dice espressamente che le capitozzature sono di norma vietate, ma evidentemente nel viale Petrarca, come altrove, non si è andati tanto per il sottile.

Quante volte dopo la caduta di un albero o di una branca nelle nostre piazze e nei parchi, se si va a vedere il legno spaccato, si può risalire perfettamente ad identificare l’origine del male in una carie innescata in corrispondenza di un taglio errato perché effettuato su una branca di diametro eccessivo. Sulle piante già debilitate dalle capitozzature poi gli attacchi dei parassiti hanno avuto maggiore capacità distruttiva.

La sezione fiorentina di Italia Nostra ha lanciato un appello chiedendo al sindaco Matteo Renzi e all’assessore Caterina Biti di non proseguire con questa tecnica devastante, mentre un comitato di abitanti poi si è mobilitato con una raccolta firme.

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