L’eroe della serata è Mark Viggiano perchè come era già successo a Malaga a mettere il canestro del successo è proprio il giocatore numero 4 della Mens Sana. Siena vince con il punteggio di 60 a 59 e continua a sperare per il passaggio del turno in Euroleague.
Forse mancano i risultati perché il cammino della Mens Sana in questo girone di qualificazione non è dei più brillanti, avendo vinto due sole partite su sette disputate. Ma il primo a mancare è proprio il pubblico che supera di poco le tremila unità, nonostante venga comunicato dalla società che i presenti erano 4.020. Peccato, perchè Firenze non si è mosso come ii dirigenti senesi speraravano e il tifosi senesi continuano a fare polemica esponendo uno striscione che recita così: “La nostra passione è qui ma la nostra casa è Siena”.
La partenza a razzo, come di solito ci ha abituato Carter, sorprende i polacchi e così la Mens Sana si porta avanti con un canestro dalla lunga distanza dell’americano che replica subito da sotto misura. La percentuale pero’ dei senesi non si mantiene buona e lo Zielona, che prende fiducia con il passare dei minuti, va a canestro con troppa facilità
I primi 10 minuti si chiudono sul punteggio di 18 a 17 per i toscani, con Crespi che negli ultimi minuti cambia tutto in campo, facendo entrare Nelsson e Ortner e poi Cournooh per Hacket non in serata di vena a fino a quel momento (2 su 6 nei tiri da 2 e 0 su 1 in quelli da 3). Si va punto a punto con Siena che però non riesce a far girare il match a suo favore e a metà gara il tabellone dice che siamo 30 pari grazie ad un canestro sul finale di Hackett che mette anche due tiri liberi. Fra gli ospiti bene Dragicevic che sbaglia pochissimo ed Eyenga, entrambi tirano con una percentuale di quasi il 70 per cento.
Continuano a non giocare bene tutte e due le squadre con errori anche grossolani da una parte e dall’altra ma alla fine del terzo tempo, fra palle buttate via e imprecisone al tiro, i senesi si ritrovano sotto di 4 lunghezze 47-49. Si riprende per la volata finale ed è Green a dare il la con un canestro da 3 che porta avanti i suoi. Il pubblico comincia a scaldarsi, sa che dal risultato di questa partita dipende il prosieguo in Euroleague. Prende un piccolo vantaggio la Mens Sana 55 a 51 quando mancano 6 minuti e mezzo dalla sirena che però i senesi vanificano quasi subito con palloni persi e tanta, tanta imprecisone al tiro. A 140 secondi dalla fine per la Mens Sana ci sono da recuperare due lunghezze (55 a 57). Crespi chiama il time-out ed entrambe le squadre hanno esaurito il bonus. Ancora un canestro dello Zielona, sembra che la partita stia per scivolare dalle mani della Mens Sana, le ultime speranze sono affidate a Carter che sbaglia da 3 e il cronometro scorre a pochissimi secondi c’èun errore da sotto di Rochestie, ma ci pensa Viggiano dalla distanza a fissare il punteggio sul 60 a 59 per la Mens Sana, perchè sulla rimessa Zielona non arriva in tempo a tirare. Tirano invece un sospiro di sollievo i tifosi che aspettano il risultato di Istanbul fra Galatasary e Malaga che hanno iniziato a giocare mezz’ora dopo. E laa sconfitta degli spagnoli fa sì che ora in classifica la Mens Sana raggiunge proprio Malaga a 6 sei punti con lo Zielona fermo a quattro. Si deciderà tutto fra due settimane quando al Mandela, nell’utima gara del girone arriveranno gli iberici, in una gara che ha il sapore dello spareggio.
Franco Vannini
Montepaschi Mens Sana Siena – Viggiano 8, Hunter 6, Cournooh, Rochestie 5, Carter 10, Ress 4, Ortner 2, Nelson, Udom n.e., Hackett 12 e Green 13 . Allenatore: Crespi
Stelmet Zielona Gora – Cel 5, Walker, Barlow n.e, Chanas 5, Hrycaniuk 2, Eyenga 16, Dragiecevic 20, Kucharek , Brackins 5, Sroka, Zamojski 4, Koszarek 2.
Allenatore: Uvalin.