“In un città a vocazione turistica come Firenze, per fornire un servizio taxi di ulteriore qualità, è indispensabile un inglese fluente. I tassisti sono una specie di ‘front-office’ della città, il primo interlocutore di moltissimi degli stranieri in arrivo, così abbiamo sentito l’esigenza di tornare ‘sui banchi di scuola’ e frequentare un apposito corso di lingua”. È così che Simone Andrei, presidente di Confartigianato Taxi Firenze, commenta il ‘primo giorno di scuola’ dei 22 tassisti che, da oggi, frequentano il corso di formazione in lingua inglese appositamente tarato sulle esigenze della categoria da Confartis, l’agenzia di formazione di Confartigianato.
“La formazione in campo imprenditoriale è fondamentale ed importantissima è anche quella ‘continua’. I tassisti fiorentini lo sanno bene, visto che il corso è una risposta ad una loro precisa richiesta e non è un corso finanziato con contributi pubblici, ma un percorso formativo a pagamento, con cui gli imprenditori investono su sé stessi e la loro professionalità per uno sviluppo ulteriore della loro attività” spiega Alessandro Vittorio Sorani, amministratore di Confartis.
Il corso, della durata di 30 ore, è tenuto da Elisabetta Luti, docente con esperienza pluriennale. Vi partecipano tassisti appartenenti ad entrambe le cooperative (Socota e Cotafi) cui aderiscono i circa 750 tassisti attivi su tutta la provincia.