La Corte del Tribunale del distretto meridionale di New York ha emesso una sentenza con cui riconosce la sussistenza di un danno di 4,3 milioni di dollari a favore della griffe Salvatore Ferragamo. Secondo quanto rende noto la stessa società fiorentina nel gennaio scorso aveva un’azione civile contro 15 titolari di complessivi 95 nomi di dominio che usurpavano il nome del marchio e commercializzavano prodotti contraffatti.
Si chiude così un altro significativo capitolo nella lotta alla contraffazione, combattuta nelle aule dei tribunali di tutto il mondo da parte dei marchi del lusso contro i titolari di falsi domini utilizzati per commercializzare merce contraffatta, pirati del web, imitatori. Una precedente decisione della stessa Corte aveva già disposto il trasferimento dei nomi di questi domini alla società e aveva provveduto all’oscuramento dei siti.
“Accogliamo con grande soddisfazione questa decisione presa dalla Corte di New York – ha commentato Ferruccio Ferragamo, presidente del Gruppo Salvatore Ferragamo – che ha compreso il pericolo rappresentato dalla contraffazione online per i consumatori. Come azienda siamo impegnati nella tutela del nostro marchio e nella lotta alla contraffazione che da molti anni assedia i marchi più prestigiosi del settore della moda e del lusso. Internet è divenuto ormai un canale di primaria importanza per chi traffica in prodotti contraffatti, ed è al centro delle ultime azioni legali intraprese dal nostro Gruppo, storicamente fra i più bersagliati dal fenomeno”.
Negli ultimi anni le aziende del lusso hanno registrato successi crescenti nella battaglia contro i falsi, grazie anche a legislazioni locali e internazionali che gradualmente prendono coscienza della gravità del problema, dotandosi di strumenti adatti a difendere i diritti delle griffe.
Fonte: ANSA