Alimentari e carburanti in aumento a dicembre, ma nel complesso l’inflazione rimane stabile grazie alla diminuzione di gas per riscaldamento e alberghi. Questo è quanto emerge dalla rilevazione dell’Ufficio comunale di Statistica che ha presentato l’anticipazione dei risultati del calcolo dell’inflazione a Firenze: la rilevazione si è svolta dal primo al 21 del mese di dicembre su oltre 900 punti vendita (anche fuori dal territorio comunale) appartenenti sia alla grande distribuzione sia alla distribuzione tradizionale, per complessivi 11.000 prezzi degli oltre 900 prodotti compresi nel paniere. La variazione mensile è nulla mentre a novembre era -1,1% e quella annuale è +0,6%, lo stesso dato del mese scorso.
Il carrello della spesa però è più caro, perché cresce il prezzo dei prodotti acquistati con maggiore frequenza (+0,3% su base mensile e +1% rispetto al 2012)
A contribuire a questo dato sono state, rispetto al mese precedente, soprattutto le variazioni nella divisione prodotti alimentari e bevande analcoliche (+0,3%), servizi ricettivi e di ristorazione (-1,2%) e trasporti (+1,0%). Per alimentari e bevande aumento di +0,3% su base mensile dovuto principalmente agli aumenti dei pesci e prodotti ittici (+0,5%), dei vegetali (+6,6%) e delle carni (+1,1%). In diminuzione rispetto al mese precedente la frutta (-9,6%). In calo gli alberghi e strutture ricettive in genere: -5,1% rispetto a novembre ma +3,4% rispetto a dicembre 2012. Per quanto riguarda il capitolo trasporti sono in aumento i carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (+1,6% rispetto a novembre 2013 e -1,1% su dicembre 2012) e il trasporto aereo passeggeri (+9,2% rispetto a novembre 2013). Tutti i dati sono presenti in rete all’indirizzo http://statistica.fi.it.