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Bisonte S.Casciano batte anche la capolista Montichiari (3-1) e chiude al secondo posto

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IL BISONTE SAN CASCIANO 3
METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI 1
 IL BISONTE SAN CASCIANO: Mastrodicasa 13, Focosi ne, Lotti 9, Giovannelli ne, Villani 3, Parrocchiale (L), Savelli ne, Pietrelli 13, Koleva 14, Bertone 19, Vingaretti 1. All. Vannini.
METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI: Panerati ne, Rebora 9, Dalia 4, Zanotto 11, Musti De Gennaro 17, Portalupi (L), Alberti 8, Saccomani 16, Zampedri, Milani ne. All. Barbieri.
Arbitri: Morgillo – Spinnicchia.
Parziali: 26-24, 25-21, 21-25, 25-22.
Note – durata set: 28’, 27’, 29’, 29’; muri punto: Il Bisonte 9, Montichiari 18; ace: Il Bisonte 7, Montichiari 4.
Bisonte-Montichiari_202Il girone d’andata della Master Group Sport Volley Cup di A2 si chiude con l’ennesima impresa stagionale de Il Bisonte, che dopo Monza e Soverato punisce anche la capolista e campione d’inverno Montichiari: con questa fanno tre vittorie su tre con le prime della classifica, con le azzurrine che girano la boa di metà campionato al secondo posto in solitario, a – 2 dalla Metalleghe Sanitars.
Lo scivolone di Vicenza è stato dunque subito dimenticato, ma ironia della sorte domenica prossima la squadra di Francesca Vannini tornerà subito a Schio per l’andata dei quarti di Coppa Italia, visto che proprio l’Obiettivo Risarcimento ha chiuso al settimo posto il girone d’andata. Al di là di questo è da sottolineare ancora una volta la grande partita de Il Bisonte, che davanti a un PalaMontopolo pieno e caloroso (anche grazie alla presenza delle ragazze della NGM Firenze Waterpolo), ha saputo approfittare anche delle sventure di uno sfortunato Montichiari, presentatosi senza due big come Kajalina e Serena, giocando una partita di grande concentrazione e mostrando una coppia di centrali ancora una volta stellare, con una Bertone da 19 punti, il 52% in attacco, quattro muri e tre ace, e una Mastrodicasa da 13 punti con due muri e il 52% in attacco. Ma come al solito vanno citate tutte le protagoniste, dalle bande (Koleva, Pietrelli, Lotti e anche la subentrata Villani sempre precise), all’ispiratissima Vingaretti in regia e alla Parrocchiale a una delle sue migliori partite stagionali.
Francesca Vannini parte con Vingaretti in palleggio, Koleva opposto, Mastrodicasa e Bertone centrali, Pietrelli e Lotti bande e Parrocchiale libero. Barbieri risponde con la formazione obbligata, con Dalia al palleggio, Rebora opposto, Musti De Gennaro e Alberti centrali, Saccomani e Zanotto schiacciatrici e Portalupi libero.
La partita è subito bellissima, con un tira e molla che dura di fatto per tutto il parziale: il primo allungo è di Montichiari (14-17) ma Il Bisonte impatta sul 17-17 con un bel turno in battuta di Vingaretti. Due muri di fila di Bertone valgono il 20-19, Pietrelli regala alle locali il primo set point (24-23), ma è solo al terzo che al termine di un grandissimo punto una splendida Bertone (8 punti col 57% in attacco e due muri nel primo set) mette a terra la fast del 26-24.
Nel secondo set due muri di Mastrodicasa e un ace di Pietrelli valgono il 7-3. Il Bisonte gioca alla grande, la Sanitars cala e un pallonetto e un muro di Koleva scavano il + 7 (14-7). Sul 22-14 sembra fatta, ma un turno in battuta di Musti De Gennaro mette in difficoltà le azzurrine, che si fanno rimontare fino al 22-19. Ci pensano però Bertone, Koleva e Mastrodicasa in fast a chiudere il secondo set.
L’inerzia sembra in mano a Il Bisonte, che allunga anche nel terzo con Mastrodicasa e un muro di Lotti (8-5), ma la partita torna equilibrata e Montichiari raggiunge le azzurrine sul 14-14 e poi le supera con due muri di Musti De Gennaro e un ace di Zanotto (16-20). Il Bisonte ci prova con le centrali (un punto e un ace di Bertone e un primo tempo di Mastrodicasa per il 19-20), ma le ospiti riallungano e a nulla serve l’ingresso di Villani, subito a punto, per Pietrelli, perchè Saccomani chiude 21-25.
Nel quarto Il Bisonte prova a mettere subito le cose in chiaro allungando sull’8-4: sul 9-6 entra Villani per Lotti, e un suo muro seguito da quello di Bertone vale il 12-6. Arriva anche un cartellino rosso per la panchina di Montichiari (14-6), e il nervosismo avvantaggia le azzurrine, che salgono fino al 24-14, ma poi si addormentano clamorosamente subendo uno 0-8 per il 24-22. Il PalaMontopolo soffre, la tensione sale altissima, ma il primo tempo di Bertone è una liberazione e fa scoppiare di gioia il palazzetto.

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